SIAS

Sistema informativo degli Archivi di Stato

Presidenza del Buongoverno

Altre denominazioni:
  • Presidenza del Buon Governo

Date di esistenza: 1784 - 1808

Sedi: Firenze

Intestazioni di autorità:
  • Presidenza del Buongoverno, Firenze (1784 - 1808), Regole SIASFi; SIUSA/NIERA

Note storiche:
Con motuproprio del 22 aprile 1784, il Granduca Pietro Leopoldo di Lorena soppresse l’ufficio dell’Auditore fiscale e quello del Conservatore delle leggi e ne ripartì le competenze tra due nuovi magistrati, il Presidente del Buongoverno e il Presidente del Supremo Tribunale di Giustizia. Quest’ultimo ufficio, creato con editto 26 maggio 1777, al posto del soppresso Tribunale degli otto di guardia e balia, aveva la supervisione e il controllo di tutta la giurisdizione criminale, e il suo presidente subentrò all’Auditore Fiscale in tutte le incombenze giudiziarie.
Tutti gli affari di polizia furono subordinati alla nuova Presidenza del Buongoverno. L’Auditore Fiscale di Siena, il Commissario di Grosseto e tutti i giusdicenti provinciali per lo Stato fiorentino gli erano subordinati per gli affari di polizia. Il Presidente aveva la facoltà di concedere salvacondotti ai condannati e di irrogare le pene economiche nei termini prescritti dalle leggi; soprintendeva al Regio Fisco (che accordava le patenti per il porto d'armi e amministrava le entrate provenienti dalle ammende, dalle contravvenzioni di polizia e dalle tasse amministrative). Dipendevano direttamente dal Presidente gli esecutori, i messi e i sovrastanti della Toscana, compresi quelli di Siena, della provincia superiore ed inferiore; aveva la facoltà di licenziare e di sospendere i capi, i bargelli, i tenenti e i capisquadra. I Quattro Commissari dei quartieri di Firenze, creati con l’editto del 26 maggio 1777 al posto dei preesistenti esecutori, con poteri di polizia ed incombenze nell'ambito civile e criminale, dipendevano direttamente dal Buongoverno.
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Relazioni con altri soggetti produttori:

Contesti storico-istituzionali di appartenenza:

Complessi archivistici prodotti:

Fonti:
  • Bandi e ordini di S.A.R. da osservarsi nel Granducato di Toscana stampati in Firenze e pubblicati...raccolti in un codice coll'ordine successivo de' tempi e sommario de' medesimi disposto con ordine alfabetico di materie e tribunali, vol. 12 n. XVI, 22 aprile 1786, Firenze : Stamperia Imperiale.
  • Bandi e ordini di S.A.R. da osservarsi nel Granducato di Toscana stampati in Firenze e pubblicati...raccolti in un codice coll'ordine successivo de' tempi e sommario de' medesimi disposto con ordine alfabetico di materie e tribunali, vol. 13 n. CXC, 23 settembre 1788 - Firenze : Stamperia Imperiale.

Bibliografia:
  • Adam Wandruszka, Pietro Leopoldo. Un grande riformatore, Firenze, Vallecchi, 1968, 336 - 342
  • Arnaldo Salvestrini (a cura di), Pietro Leopoldo d'Asburgo Lorena, Relazioni sul governo della Toscana, Firenze, Leo S. Olschki, 1969
  • Carlo Mangio, La polizia toscana. Organizzazione e criteri d' intervento (1765-1808), Milano, Giuffrè, 1988
  • Giorgia Alessi, Le riforme di polizia nell'Italia del Settecento in Istituzioni e società in Toscana nell'età moderna. Atti delle giornate di studio dedicate a Giuseppe Pansini. Firenze, 4-5 dicembre 1992, a cura di Claudio Lamioni, Roma, Ministero per i Beni Culturali e Ambientali. Ufficio Centrale per i Beni Archivistici, 1994, 404 - 420
  • Alessandra Contini, La città regolata: polizia e amministrazione nella Firenze leopoldina (1777-1782) in Istituzioni e società in Toscana nell'età moderna. Atti delle giornate di studio dedicate a Giuseppe Pansini. Firenze, 4-5 dicembre 1992, a cura di Claudio Lamioni, Roma, Ministero per i Beni Culturali e Ambientali. Ufficio Centrale per i Beni Archivistici, 1994, 427 - 508

Redazione e revisione:
  • Conti Paola, 2020/06/05, prima redazione