SIAS

Archivio di Stato di Firenze

Presidenza del Buongoverno

Date di esistenza: 1815 - 1859

Sedi: Firenze

Intestazioni di autorità:
  • Presidenza del Buongoverno, Firenze (1814 - 1859), Regole SIASFi; SIUSA/NIERA

Tipologia:
  • preunitario

Note storiche:
La Presidenza del Buongoverno fu ripristinata con decreto del 1° maggio 1814.
Negli anni successivi le sue funzioni e la sua struttura subirono modifiche con l'evoluzione dell'organizzazione della polizia e dell'ordinamento giudiziario. Al Presidente del Buongoverno spettava fare proposte al granduca tramite la consulta per la nomina dei giudici provinciali, che corrispondevano con lui in materia di polizia. Egli inoltre soprintendeva all'ufficio del fisco, al magistrato delle stinche ed ai penitenziari e carceri del granducato. Aveva infine facoltà di concedere i salvacondotti ai condannati e di infliggere pene entro i limiti prescritti dalle leggi seguendo la cosiddetta "procedura economica ", cioè in via amministrativa e senza le formalità di un regolare processo.
Per quanto riguarda l'organizzazione, il presidente aveva alle sue dipendenze la forza "esecutiva civile" dello Stato, e in materia di polizia corrispondeva con i capi di tutti gli uffici; particolarmente - secondo le disposizioni del 9 aprile 1816 e del 16 aprile 1816 - con quelli delle ripartizioni territoriali, cioè con i governatori civili e militari di Livorno, di Pisa, col luogotenente generale della città e dello Stato di Siena, con i commissari della provincia inferiore senese, di Arezzo, Grosseto, Pistoia, Pontremoli, Volterra. Dipendevano direttamente da lui i commissari dei quartieri della città di Firenze.
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Redazione e revisione:
  • Conti Paola, 2020/05/24, prima redazione
  • Conti Paola, 2021/01/08, revisione