Altre denominazioni:- Ufficiali del mare
- Dieci del mare
Date di esistenza: 1421 dic. 17 - 1735
Sedi: Firenze
Intestazioni di autorità:- Consoli del mare, Firenze (1421 - 1735), Regole SIASFi; SIUSA / NIERA
Note storiche:I Consoli del mare - detti anche Ufficiali del mare o Dieci del mare - esistevano a Firenze almeno dalla metà del XIV secolo ed erano ufficiali deputati sopra la condotta dei mercanti e delle mercanzie della città, contado e distretto di Firenze, e i trasporti delle merci via terra come anche via acqua. Nel 1364, poi, le loro competenze vennero assorbite dagli Ufficiali di torre o delle cinque cose, ma la magistratura dei Consoli venne nuovamente istituita con provvisione del 13 dicembre 1421, dopo l'acquisto di Livorno: i sei ufficiali che ne facevano parte, con mandato annuale, avevano l'incarico di sovrintendere su tutto ciò che aveva attinenza con il mare - costruzione di navi da guerra e mercantili, vigilanza sui noli, sugli addetti al servizio e al commercio marittimo, sviluppo dei rapporti commerciali con Stati esteri etc. -, nonché di creare e gestire una marina mercantile comunale da mettere a disposizione dei privati, sul modello di quella veneziana. Il 22 giugno 1423 venne stabilito che tre degli ufficiali risiedessero a Pisa per sei mesi, garantendo così alla città la presenza costante della magistratura (la disposizione, però, non venne sempre rigorosamente osservata).
[espandi/riduci]Nel corso del tempo l'Ufficio subì variazioni nel numero dell'organico (da sei a otto componenti dal 1429, tornati sei nel 1441) e vere e proprie soppressioni temporanee dell'intera magistratura (nel 1444; nel 1458-1459, quando le funzioni dei consoli pisani furono assorbite dalla magistratura provvisoria dei Cinque governatori; nel 1461-1462, quando furono sospesi i consoli fiorentini). Nel 1481 i Consoli del mare residenti a Firenze furono aboliti e alcune loro competenze passarono ai Capitani di parte guelfa; quelli pisani invece rimasero fino al 1494, quando la città di Pisa si svincolò dal dominio fiorentino, per essere poi ricostituiti come magistratura espressa dalla dominante quando Firenze riconquistò la città. Da allora le competenze dei Consoli su Pisa divennero sempre più vaste: sovrintendevano alla difesa della città e dei porti, alla costruzione ed equipaggiamento di fortezze e al reclutamento e pagamento delle truppe a esse adibite; curavano la costruzione e l'equipaggiamento delle galere, concedevano le licenze per il commercio del grano e avevano la giurisdizione sulle cause marittime e i contrasti fra cittadini pisani e mercanti fiorentini (giurisdizione che in seguito si estese a tutti i forestieri); avevano anche il controllo sulle Arti pisane, sulle dogane della città, sulla gestione di tasse e gabelle e l'esazione di imposte speciali. Curavano anche la manutenzione dei ponti di Pisa; tra l'altro, con una delibera dell'aprile 1475 la Repubblica fiorentina aveva loro attribuito il compito di provvedere al risanamento idrografico di Pisa e del suo contado: a ciò provvide l'Ufficio dei fossi - poi, dei fossi e comunità - che i Consoli crearono allo scopo in quella occasione e che sarebbe poi sopravvissuto fino al XIX secolo. I Consoli del mare furono nuovamente aboliti nel 1533 e il loro posto fu preso dai Provveditori, che assunsero in toto le competenze della precedente magistratura; soppresso nel 1551 anche l'ufficio dei Provveditori, con provvisione del 4 giugno 1557 vennero ristabiliti i Consoli, ma stavolta con funzioni esclusivamente giudiziarie; la magistratura continuò ad esistere fino al 1735.
Contesti storico-istituzionali di appartenenza:Complessi archivistici prodotti:Bibliografia:- Papers of the British School at Rome, n. s. XVI, 1959
- Bulletin de l'Institut historique belge de Rome, X, 1930
- Ministero per i beni culturali e ambientali. Ufficio centrale per i beni archivistici, Guida generale degli Archivi di Stato, a cura di Piero D'Angiolini, Claudio Pavone, Paola Carucci, Antonio Dentoni-Litta, Firenze, Le Monnier, 1981-1994, III, pp. 656; 663-664; 667-668
- Guidubaldo Guidi, Il governo della città-repubblica di Firenze del primo Quattrocento, Firenze, Olschki, 1981, II, pp. 346-347
- Michael E. Mallett, The Florentine Galleys in the Fifteenth Century, Oxford, Clarendon Press, 1967
- Giulio Prunai (a cura di), Firenze. Repubblica (sec. XII-1532). Granducato Mediceo (1532-1737). Reggenza Lorenese (1737-1765). Granducato Lorenese (1765-1808, 1814-1861). Governo francese (1807-1808), Milano, Giuffrè, 1967, pp. 56, 77
Redazione e revisione:- Valgimogli Lorenzo, 02-NOV-02, revisione
- Valgimogli Lorenzo, 24-APR-01, rielaborazione