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Ufficio per gli affari di culto presso la Procura generale del re (Regno d'Italia), 1929 - 1932

Per le funzioni riservate allo Stato in materia di culto furono istituiti presso ogni Procura generale del re, uffici per gli affari di culto alle dirette dipendenze del procuratore che, in base al regolamento esecutivo della l. 848/1929, approvato con r.d. 2 dic. 1929, n. 2262, dovevano svolgere le seguenti funzioni: provvedere tra l'altro all'assistenza nelle operazioni di consegna dei beni beneficiari da eseguirsi ad ogni vacanza dell'ente; compilare e tenere regolarmente il registro di inventario degli stati patrimoniali degli enti; vigilare o amministrare le aziende speciali, di cui all'art. 7 del d.lgs. 23 mag. 1918, n. 978; amministrare le temporalità dei benefici sottoposti a sequestro; tenere i registri degli stati patrimoniali di tutti gli istituti ecclesiastici e degli enti di culto nell'ambito della rispettiva giurisdizione.
Fino all'effettiva istituzione di tali uffici le relative competenze furono affidate agli economati generali dei benefici vacanti di cui si protrasse per qualche tempo l'esistenza.
Nel 1932, con r.d. 20 luglio, n. 884, tutte le attribuzioni della Direzione generale fondo per il culto e fondo di beneficenza e di religione nella città di Roma - che includeva, in base alla l. 27 mag. 1929, n. 848, la gestione dei patrimoni ex-economali ed ex-fondo di religione delle province austriache passate all'Italia - e quelle della Direzione generale per i culti passarono al Ministero dell'interno e, pertanto, il Ministero della giustizia e degli affari di culto assunse la denominazione di Ministero di grazia e giustizia. Con r.d.l. 19 ago. 1932, n. 1080, vennero stabilite le modalità del passaggio dei servizi dall'uno all'altro ministero. Lo stesso decreto, convertito in l. 6 apr. 1933, n. 455, previde anche le norme per il passaggio alle prefetture dei poteri e delle facoltà fino ad allora spettanti alle procure generali del re presso le corti di appello e agli uffici per gli affari di culto esistenti presso le procure stesse.

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Redazione e revisione:
  • Carucci Paola, prima redazione
  • Santolamazza Rossella, redazione centrale SIAS, 2022/01/07, supervisione della scheda