Date di esistenza: sec. XV - 1855
Luoghi: Brescia, Pianezzo (Brescia), Malpaga (Brescia)
Intestazioni di autorità:- Martinengo Colleoni, Brescia, Pianezzo, Malpaga (sec. XV - 1855), SIUSA/NIERA
Note storiche:La famiglia Martinengo fu una delle più antiche e nobili di Bergamo: i primi documenti sui componenti della famiglia, già in possesso del titolo di conte, risalgono al 1023.
Attorno alla metà del XV secolo, Gerardo Martinengo, sposò Orsina, figlia del condottiero e suo compagno d'armi Bartolomeo Colleoni. Quest'ultimo, non avendo avuto eredi, dispose, con testamento 31 ottobre 1475, che i suoi nipoti ereditassero il suo cognome, lo stemma e tutti i possedimenti con i relativi privilegi e poteri giurisdizionali: Gerardo divenne dunque il capostipite dei Martinengo Colleoni con il nome di Gerardo II.
I conti Martinengo Colleoni si distinsero in particolare per le loro gesta militari: Alessandro, primogenito di Gerardo II, fu comandante della cavalleria veneta nella guerra contro la lega di Cambrai, e venne creato cavaliere aurato; Gerardo III, figlio di Estore e nipote di Gerardo II, grazie alle sue imprese al servizio di Venezia, ottenne nel 1533 il titolo trasmissibile di conte di Malpaga e Cavernago, e suo figlio Bartolomeo sarebbe diventato uno tra i più rinomati condottieri dell'esercito veneto del XVII secolo.
[espandi/riduci]I due figli di Bartolomeo, Francesco e Estore II, fondarono rispettivamente i due rami della famiglia dei marchesi di Pianezzo e dei conti di Malpaga; Francesco, il primogenito, fu tra i più valorosi militari bresciani e ricevette da Emanuele Filiberto, duca di Savoia, il Collare dell'Annunciata; inoltre conquistò la fiducia di Venezia e del re di Francia Enrico IV. Quando morì il fratello Estore II allevò il figlio, Estore III, che proseguì in seguito il ramo dei conti di Malpaga di cui il padre era stato capostipite.
Il nipote di Francesco, Gaspare Giacinto, nel 1659 sposò l'ultima discendente della famiglia Porcellaga, Camilla, incrociando così il destino delle due nobili famiglie, e nel 1727, la nipote di Camilla e Giacinto, Marianna, rimasta ultima discendente del ramo, sposò Luigi Martinengo Dalle Palle.
Tra i membri della famiglia dei conti di Malpaga, il figlio di Estore III, Alessandro, si distinse durante la pestilenza del 1630, ma fu bandito da Brescia a causa di scontri con la famiglia dei conti di Avogadro. Tra i conti vi furono amanti dell'arte e della vita agricola, come Giulio, che dedicò la sua vita a esperimenti di coltivazione e alla stesura di opere teatrali, e Giovanni Estore, che riuscì a riconquistare i possedimenti che erano stati pignorati al padre. Suo figlio Venceslao si dedicò a studi classici e storici, e scrisse l'opuscolo dal titolo "La discendenza di Bartolomeo Colleoni". Morì nel 1855 estinguendo definitivamente la famiglia.
Relazioni con altri soggetti produttori:Complessi archivistici prodotti:Redazione e revisione:- Diamanti Donata Patrizia, 2017/10/10, prima redazione