SIAS

Sistema informativo degli Archivi di Stato

Gran corte criminale di Abruzzo Ulteriore Primo

Date di esistenza: 1817 - 1862

Sedi: Teramo

Intestazioni di autorità:
  • Gran corte criminale di Abruzzo Ulteriore Primo, Teramo (1817 - 1862), SIUSA/NIERA

Condizione giuridica:
  • pubblico

Tipologia:
  • preunitario

Note storiche:
Le Gran corti criminali, istituite con legge 29 maggio 1817 n. 727 (legge organica dell'ordine giudiziario), ereditarono le competenze delle Corti criminali. Si occupavano di delitti particolarmente gravi e aveva competenze anche in materia correzionale, giudicavano in prima e unica istanza tutte le cause di alto crimine e, in grado di appello, le sentenze dei giudici di circondario relative a reati correzionali e di semplice polizia.
In caso di misfatti più gravi (politici o comuni), la Gran corte criminale deliberava la sua costituzione in Gran corte speciale: in questi casi essa decideva con procedura abbreviata, senza possibilità di ricorso e senza appello, eccetto in caso di condanna a morte o di pene perpetue.
La Gran corte criminale di Teramo fu abolita con decreto luogotenenziale 17 febbraio 1861, n. 239, la cui entrata in vigore fu differita al 1862.

Relazioni con altri soggetti produttori:

Contesti storico-istituzionali di appartenenza:

Profili istituzionali di riferimento:

Complessi archivistici prodotti:

Bibliografia:
  • Legge 29 maggio 1817, n. 727, ordinamento giudiziario del Regno delle due Sicilie
  • G. LANDI, Istituzioni di diritto pubblico del Regno delle Due Sicilie (1815-1861), Napoli, Giuffrè, 1977

Redazione e revisione:
  • Settepanella Diana, 2017/12/22, prima redazione