Altre denominazioni:- Società anonima cooperativa per l'assicurazione del bestiame bovino di Galliate
- Società mutua bestiame bovino di Galliate
Date di esistenza: 1883 - 1983
Sedi: Galliate (Novara)
Intestazioni di autorità:- Società anonima cooperativa contro gli infortuni del bestiame bovino di Galliate (1883 - 1983), SIUSA/NIERA
Condizione giuridica: Tipologia:- ente di credito, assicurativo, previdenziale
Note storiche:La Società venne istituita il giorno 6 febbraio 1883 in un'assemblea generale dei contadini di Galliate tenuta nell'Oratorio di San Giuseppe, cui parteciparono circa 500 famiglie: la presidenza onoraria fu affidata al cav. Rinaldo Anelli, e nella medesima occasione venne eletto il primo consiglio di amministrazione, presieduto da Carlo Muttini. Lo statuto (poi modificato nel 1914) prevedeva un Presidente, eletto dal Consiglio di amministrazione composto da 40 membri (poi ridotti a 15); l'Assemblea generale dei soci si riuniva una volta all'anno, a gennaio; le cariche sociali erano gratuite. Nel primo anno di appartenenza alla società non era previsto il pagamento di alcuna quota associativa.
I suoi principali scopi erano compensare i soci dei danni derivanti dal «deperimento e la mortalità del bestiame bovino», fornire ai soci mangime di qualità per la cura del bestiame, distribuire la carne dei capi assicurati abbattuti per malattia o per disgrazia, adottare provvedimenti contro l'insorgere e la diffusione di epidemie e contribuire alle spese veterinarie. I soci avevano l'obbligo di denunciare gli animali posseduti e, perché potessero essere assicurati, dovevano sottoporli a visita veterinaria gratuita che li certificasse sani e di buona qualità; erano inoltre tenuti al rispetto di norme igieniche e a non maltrattare gli animali.
[espandi/riduci]La Società disponeva di un ufficio, una sala riunioni, un magazzino, un locale per la macellazione e un locale per effettuare operazioni chirurgiche. Inoltre assunse un veterinario a tempo pieno con l'obbligo di risiedere a Galliate per interventi urgenti di tipo chirurgico e ostetrico; per molti anni, dal 1884 al 1918, svolse questo incarico il dott. Giuseppe Visconti, autore di opuscoli e relazioni sulle attività della Società. Gli indennizzi per i soci proprietari di bestie assicurate erano stabiliti da commissioni di soci nominate di volta in volta dal Presidente.
Dai 610 soci del 1883, la Società crebbe fino a contarne 806 nel 1903. Partecipò alle esposizioni universali di Parigi del 1900 e di Saint Louis (USA) del 1904 e per alcuni anni celebrò a maggio una festa in onore del patrono San Bovo.
Dopo la prima guerra mondiale iniziarono le prime difficoltà, con la scissione di una minoranza dei soci, che fondarono la "Nuova Associazione bestiame bovino" di Galliate (poi riconfluita nella Società nel 1956): venne abbassato il compenso per il veterinario e nel 1934, con l'apertura del nuovo macello pubblico gestito dal Comune, venne abbandonato il vecchio locale usato in precedenza, non più rispondente alle nuove norme igieniche. Nel secondo dopoguerra, con le mutate condizioni socio-economiche, i soci diminuirono progressivamente (erano 285 nel 1951) e infine la Società stessa fu sciolta nel 1963. Suoi presidenti furono Carlo Muttini dalla fondazione al 1907, Antonio Bozzola fino al 1915, Antonio Bertoncelli fino al 1928, Innocente Bertoncelli fino al 1950, Angelo Caviggioli fino al 1954, e infine Carlo Martelli.
Poco dopo la celebrazione del centenario della fondazione, l'ente, anche in considerazione dei notevoli cambiamenti nel contesto socio-economico e produttivo, deliberò lo scioglimento della società.
Profili istituzionali di riferimento:Complessi archivistici prodotti:Bibliografia:- Società anonima cooperativa contro gli infortuni del bestiame bovino di Galliate, Galliate, Amministrazione Comunale di Galliate, 1983
Redazione e revisione:- Scionti Chiara, 2017/03/29, prima redazione