Denominazioni:
Ragioneria presso l'Intendenza di finanza, 1869 - 1955
Ragioneria provinciale dello Stato, 1955 - 2008
Con r.d. 22 apr. 1869, n. 5026, relativo all'Amministrazione del patrimonio e contabilità generale dello Stato, nell'ambito del Ministero delle finanze fu istituita la Ragioneria generale dello Stato.
Il successivo r.d. 18 dic. 1869, n. 5397, che approvò il Regolamento per le intendenze di finanza, istituì invece le Ragionerie presso l'Intendenza di finanza, uffici territoriali contabili che avevano il compito di: tenere le scritture relative al patrimonio immobile e mobile, delle entrate e delle spese delle Intendenze; accertare lo stato della gestione dei contabili dipendenti; liquidare le spese per i servizi dell'Intendenza; promuovere i provvedimenti necessari a riscuotere i crediti; registrare e custodire i contratti stipulati dall'Intendenza; compilare gli stati periodici da trasmettere al Ministero; disporre il pagamento degli stipendi, pensioni e altre spese fisse dell'Intendenza; trasmettere alle rispettive amministrazioni centrali le contabilità riguardanti il servizio del Tesoro.
[espandi/riduci]Con r.d. 18 mar. 1889, n. 5988, vennero separate dal Ministero delle finanze le competenze del Ministero del tesoro al quale passò la Ragioneria generale dello Stato che, con la successiva riunificazione dei due dicasteri (cfr. r.d. 31 dic. 1922, n. 1700) tornò al Ministero delle finanze.
Con il r.d. 18 nov. 1923, n. 2440, che dettava nuove disposizioni sull'amministrazione del patrimonio e sulla contabilità di Stato, tutte le Ragionerie dei ministeri passarono alle dirette dipendenze della Ragioneria generale dello Stato, alla quale furono sottoposte, con la successiva l. 26 lug. 1939, n. 1037 anche le Ragionerie presso l'Intendenza di finanza, pur continuando ad operare presso questi uffici.
Con d.c.p.s. 4 giu. 1947, n. 406, il Ministero del tesoro riacquistò la sua autonomia.
Con l'emanazione del d.p.r. 30 giu. 1955, n. 1544, recante le norme sul decentramento dei servizi del Ministero del tesoro, le Ragionerie presso l'Intendenza di finanza assunsero la denominazione di Ragionerie provinciali dello Stato (cfr. titolo II, capo I, art. 13); contestualmente furono istituite le Ragionerie regionali dello Stato (cfr. titolo II, capo I, art. 12).
Oltre agli obblighi derivanti dall'antico legame con le Intendenze di finanza, alle Ragionerie provinciali furono attribuite le funzioni di controllo preventivo di competenza delle Ragionerie centrali per i servizi delle varie amministrazioni dello Stato decentrati su base provinciale o circoscrizionale; ebbero anche competenze relative ai provvedimenti adottati dai direttori provinciali del tesoro, in attuazione del decentramento dei servizi del Ministero del tesoro e funzioni di riscontro amministrativo contabile per i rendiconti dei funzionari delegati e per i conti giudiziali degli agenti contabili dello Stato per le amministrazioni delle finanze e del tesoro. Esercitarono, infine, le funzioni di riscontro per i conti relativi alle spese di giustizia penale e civile.
Con la l. 7 ago. 1985, n. 427, che riordinò la Ragioneria generale dello Stato, nell'ambito del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato fu istituito il SIRP, Servizio ispettivo delle ragionerie provinciali dello Stato, con compito di ispezione sull'attività delle predette Ragionerie.
L'art. 7 del d.l. 5 dic. 1997, n. 430 (recante le norme per l'unificazione dei Ministeri del tesoro e del bilancio e della programmazione economica e per il riordino delle competenza del CIPE) stabilì che le funzioni del nuovo Ministero fossero svolte localmente da Dipartimenti provinciali del tesoro, del bilancio e della programmazione economica e che, soppresse le Ragionerie regionali dello Stato, le loro competenze fossero trasferite alle Ragionerie provinciali con sede nel capoluogo di regione.
Il d.m. 8 set. 1999, all'art. 1, ribadì che ciascuno dei 103 dipartimenti provinciali del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica si articolasse in Ragionerie provinciali dello Stato e in Direzioni provinciali dei servizi vari (ex Direzioni provinciali del tesoro). Stabilì inoltre che le Ragionerie provinciali dello Stato, nello svolgimento dei compiti riguardanti la gestione del bilancio e il rendiconto generale dello Stato, rispondessero direttamente al Dipartimento della ragioneria generale dello Stato.
Con il d.p.r. 30 gen. 2008, n. 43 (capo IV, art. 19), infine, le Ragionerie provinciali dello Stato sono state soppresse, contestualmente ai Dipartimenti provinciali del tesoro, del bilancio e della programmazione economica e alle Direzioni provinciali dei servizi vari, e sono state sostituite dalle Ragionerie territoriali dello Stato.
Contesti storico-istituzionali di appartenenza:Soggetti produttori collegati:Redazione e revisione:- Carucci Paola, revisione
- Nudi Franco, prima redazione
- Santolamazza Rossella, redazione centrale SIAS, 2019/03/01, supervisione della scheda