Altre denominazioni:- Prefettura di Teramo, 1861 - 1999
- Ufficio territoriale del governo di Teramo, 1999 - 2004
Date di esistenza: 1861 -
Sedi: Teramo
Intestazioni di autorità:- Prefettura di Teramo (1861 - 1999), SIUSA/NIERA
- Ufficio territoriale del governo di Teramo (1999 - 2004), SIUSA/NIERA
- Prefettura - Ufficio territoriale del governo di Teramo (2004 - ), SIUSA/NIERA
Condizione giuridica: Tipologia:Note storiche:Con il regio decreto 9 ottobre 1861 l'ordinamento provinciale e comunale del Regno di Sardegna fu esteso a tutta l'Italia e si stabilì che i governatori provinciali si trasformassero in prefetti. Con il medesimo regio decreto furono quindi istituite le prefetture, poste alle dipendenze del Ministero dell'interno, che anche nelle province dell'ex Regno delle Due Sicilie si sostituirono agli uffici del Governatorato, già subentrati nel 1860 alle intendenze borboniche.
La giurisdizione della Prefettura di Teramo, con sede presso il Palazzo del Governo, comprendeva i territori della Provincia di Abruzzo Ulteriore Primo, divisa in due circondari, quello di Teramo e quello di Penne. Il primo prefetto di Teramo fu l'avvocato Alfonso De Caro (in carica dal 1861 al 1862), al quale fu anche conferita la cittadinanza teramana.
L'organizzazione della Prefettura venne disciplinata con il regio decreto 8 giugno 1865 n. 2321. In particolare l'art. 8 ripartiva ogni ufficio in quattro divisioni: I divisione (segreteria), che gestiva il Consiglio di Prefettura e la Deputazione provinciale (limitatamente all'attività tutoria); II divisione (amministrazione dei corpi morali), la quale amministrava le province, i comuni e le opere pie; III divisione, che si occupava di pubblica sicurezza, servizio militare di leva e sanità pubblica; IV divisione (amministrazione governativa, contabilità, contribuzione e questioni non rientranti nelle altre divisioni), la quale trattava le questioni relative alla contabilità e, più in generale, a quanto non esplicitamente attribuito alle altre divisioni.
[espandi/riduci]Il regio decreto del 2 giugno 1889, n. 6105, stabilì ancora l'articolazione della Prefettura in quattro divisioni, ognuna con compiti specifici, con un ufficio di ragioneria, un ufficio del provveditore agli studi ed uno di pubblica sicurezza. Si sanciva anche la divisione della Prefettura divisionale dall'ufficio di Gabinetto. Nello svolgimento delle sue funzioni il prefetto era supportato dal Consiglio di Prefettura.
Il regolamento comunale e provinciale 12 novembre 1911 n. 1 modificò ancora l'organizzazione dei servizi della Prefettura: gli uffici vennero divisi in un Gabinetto, quattro divisioni, una direzione di ragioneria ed alcuni uffici particolari con attribuzioni relative a questioni specifiche quali quella elettorale o quella dei segretari comunali. Tale assetto fu mantenuto anche successivamente, salvo l'aggiunta, nel 1954, di una V divisione risultata dallo sdoppiamento della II.
Durante il periodo fascista (1922-1943) alle prefetture furono assegnate maggiori attribuzioni. Il regio decreto 2 gennaio 1927 n. 1 abolì le Sottoprefetture creando, al contempo, 17 nuove province (e le relative Prefetture). Fu in tale occasione che parte del territorio provinciale appartenente alla Prefettura di Teramo venne distaccato e assegnato alla nuova Prefettura di Pescara, istituita in conseguenza della nascita della omonima provincia.
Nel 1946, a seguito dell'allontanamento dai loro incarichi dei prefetti politici, i partiti del Comitato di liberazione nazionale scelsero di conservare l'istituto prefettizio. Il DPR 24 aprile 1982 n. 340 (successivamente abrogato dal DPR 7 settembre 2001 n. 398) diede una nuova struttura alla Prefettura prevedendo un'articolazione in Gabinetto e tre settori di livello dirigenziale, la cui organizzazione interna fu demandata al prefetto.
Nel 1999, con la riforma dell'organizzazione del Governo (d.lgs. 30 lug. 1999, n. 300), la Prefettura è diventata Ufficio territoriale del governo (UTG), mantenendo tutte le funzioni di competenza e assumendone di nuove. Con d.lgs. 21 gen. 2004 n. 29, emanato a modifica del d.lgs. 30 lug. 1999 n. 300, l'Ufficio territoriale del governo ha assunto la denominazione di Prefettura - Ufficio territoriale del governo.
Relazioni con altri soggetti produttori:Contesti storico-istituzionali di appartenenza:Profili istituzionali di riferimento:Complessi archivistici prodotti:Redazione e revisione:- Settepanella Diana, 2016/10/17, prima redazione