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Commissione provinciale per la vendita dei beni delle opere pie, dei pubblici stabilimenti, dei comuni e del demanio di Trapani

Altre denominazioni:
  • Commissione provinciale per la vendita e affrancazione dei beni del demanio, dei pubblici stabilimenti, dei luoghi pii laicali di Trapani, 1852 - 1860

Date di esistenza: 1852 - 1868

Sedi: Trapani

Intestazioni di autorità:
  • Commissione provinciale per la vendita e affrancazione dei beni del demanio, dei pubblici stabilimenti, dei luoghi pii laicali di Trapani (1852 - 1860), SIUSA/NIERA
  • Commissione provinciale per la vendita dei beni delle opere pie, dei pubblici stabilimenti, dei comuni e del demanio di Trapani (1860 - 1868), SIUSA/NIERA

Condizione giuridica:
  • pubblico

Tipologia:
  • preunitario

Note storiche:
Il Real decreto del 16 febbraio 1852, seguito dai regolamenti del 29 marzo e del 4 settembre dello stesso anno, autorizzò la vendita per mezzo di pubblici incanti dei "beni di ogni natura appartenenti al Demanio, ai Pubblici stabilimenti, ai luoghi pii laicali e ad ogni altro stabilimento dipendente dal Real governo di Sicilia, esclusi quelli di natura ecclesiastica o pertinenti al patrimonio regolare, e dei Comuni". Contestualmente anche a Trapani fu istituita una speciale Commissione per la vendita e le affrancazioni, composta dall'intendente con funzione di presidente, dal direttore provinciale dei rami e diritti diversi, dal procuratore regio presso il Tribunale civile, dal vicario diocesano e, in sua mancanza, da un consigliere del Consiglio degli ospizi e, in ultimo, da un consigliere d'intendenza. Il suo compito era quello di presiedere alle subaste, redigere per mezzo del cancelliere i verbali di aggiudicazione o di affrancazione, di pronunciarsi sulle controversie e sui reclami, con possibilità di sospendere l'alienazione.
Il 15 febbraio 1860 le disposizioni del 1852 vennero estese ai beni dei comuni e, successivamente, confermate con decreto 20 agosto 1861; rimasero valide fino al 1868. Esse riguardavano i beni di arciconfraternite e congregazioni, cappelle laicali e di tutte quelle istituzioni, legati e opere che sotto qualunque denominazione e titolo erano addette al sollievo degli infermi, degli indigenti e dei proietti.

Contesti storico-istituzionali di appartenenza:

Profili istituzionali di riferimento:

Complessi archivistici prodotti:

Bibliografia:
  • G. COSENTINO, Manuale storico-archivistico, ms 1909 in «Quaderni. Studi e strumenti», 2009, VII, 228-229
  • A. BAVIERA-ALBANESE, Diritto pubblico e istituzioni amministrative in Sicilia. Le fonti, Roma 1974 (rist. anast. in «Fonti e studi», 1981, VII), 139

Redazione e revisione:
  • Di Miceli Arianna, 2018/05/03, rielaborazione
  • SIAS, 2006-09-06, prima redazione in SIAS