SIAS

Archivio di Stato di Pesaro e Urbino

Sezione speciale della Corte di assise, 1945 - 1947

Il d.lgs.lgt. 5 ott. 1945, n. 625, che modificava ulteriormente le norme sulle sanzioni contro il fascismo, unificò su tutto il territorio dello Stato organi e procedure per la repressione dei delitti previsti dai decreti 159/1944, 142/1945 e 195/1945. Per quanto atteneva ai "delitti contro la fedeltà e la difesa militare dello Stato" e a ogni forma di collaborazionismo, il decreto 625/1945 soppresse le Corti di assise straordinarie, mentre vennero istituite Sezioni speciali della Corte di assise che assunsero, tra l'altro, anche competenze già spettanti all'Alta corte di giustizia, alle Corti di assise ordinarie e ai Tribunali militari, ai quali tuttavia risultava obbligatorio l'invio dei processi nei casi in cui ne ricorressero gli estremi. L'Alta corte di giustizia mantenne solo le funzioni per i giudizi di decadenza dei senatori, mentre le Sezioni speciali della Corte di assise, istituite in ciascun capoluogo di provincia, furono competenti per i delitti di cui ai decreti 159/1944, 142/1945 e 195/1945, salvo quelli di competenza dei Tribunali militari o dei pretori. Presso le Sezioni speciali della Corte di assise fu istituito un ufficio di pubblico ministero. Era possibile l'istituzione di altre Sezioni speciali della Corte di assise. Le competenze della Sezione speciale della Corte di cassazione in Milano, soppressa con lo stesso decreto, passarono alla Corte suprema di cassazione, in Roma.
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Redazione e revisione:
  • Carucci Paola, revisione
  • Franceschini Arianna, prima redazione
  • Santolamazza Rossella, redazione centrale SIAS, 2021/07/01, revisione