Altre denominazioni:- Ospizio provinciale per gli esposti di Novara
Date di esistenza: sec. XV - 1975
Sedi: Novara
Intestazioni di autorità:- Ospizio degli esposti di Novara (sec. XV - 1975), SIUSA/NIERA
Tipologia:- ente di assistenza e beneficenza
Note storiche:L'Ospizio destinato ad accogliere i trovatelli venne istituito dall'Amministrazione dell'Ospedale maggiore della Carità, che da tempo li accoglieva, poco dopo il 1482, in seguito alla bolla emanata da papa Innocenzo VIII che ne sollecitava la creazione.
Il primo regolamento dell’Ospizio degli esposti risale al 1516, restando in vigore per tutta l'età moderna: disciplinava la vita quotidiana degli infanti ospitati, il loro modo di vestire, le razioni alimentari, il lavoro giornaliero, inoltre stabiliva che le ragazze dovessero avere un abito di colore verde e lavorare nella gestione della casa che le ospitava.
Il successo dell’ente assistenziale provocò problemi di gestione del numero degli infanti, che a fine Cinquecento erano oltre 250. Nel 1517 un breve del papa Leone X proibì l’accesso al di fuori della città e diocesi di Novara. I divieti si ripetono fino al Settecento, a testimonianza di una persistente pressione di infanti abbandonati posti a carico dell'ente.
Le regie patenti 15 ottobre 1822 stabilirono che i costi del mantenimento dell’Ospizio fossero a carico del pubblico erario. Ma pur avendo una propria sede, una propria contabilità e un proprio archivio, l'Ospizio continuò a rimanere concretanente sotto l'amministrazione dell'Ospedale maggiore, controllata dal consiglio comunale della città, seguendone le sorti. Dal 1º gennaio del 1870, con la soppressione della ruota, gli Ospizi degli esposti delle città di Novara, Vercelli e Biella assunsero il titolo di Ospizi provinciali per gli esposti cui, passando sotto la competenza della Deputazione provinciale, venne assegnato un nuovo regolamento. L'ente fu soppresso insieme a tutti gli altri brefotrofi e all'OMNI nel 1975
Relazioni con altri soggetti produttori:Per saperne di più:Complessi archivistici prodotti:Bibliografia:- G. SILENGO, Gli archivi dell'Ospedale maggiore della Carità. Alcuni appunti, in «Bollettino storico per la provincia di Novara», 1982, 1, pp. 26-32, in particolare a p. 27
- A. MARTINENGO, La ruota di Novara, Novara, Tip. S. Gaudenzio, 1978
Redazione e revisione:- Montanari Mirella, 2005/05/15, prima redazione in SIAS
- Scionti Chiara, 2017/02/17, revisione