Date di esistenza: sec. XVIII -
Luoghi: Novara
Intestazioni di autorità:- Rognoni, Novara (sec. XVIII - ), SIUSA/NIERA
Note storiche:Originaria di Noviglio e Rosate nel Milanese, la famiglia Rognoni risiedeva a Sozzago. Fu solo dopo il matrimonio tra Francesco Rognoni (1817-1900) e Francesca Costa che la famiglia si trasferì a Novara, andando a risiedere nel palazzo in via Canobio che la donna aveva ereditato, il cui nucleo più antico è costituito da una casa-torre quattrocentesca, e che i Rognoni in seguito abbellirono e ampliarono con acquisizioni successive. Il figlio di Francesco, Ernesto (1850-1919), avvocato, era un appassionato collezionista, membro della Società per le Belle Arti ed Esposizione permanente in Milano. Dal matrimonio con Ernesta Mazza (1863-1966) nacque Franz (1896-1969), sindaco di Sozzago dal 1921, combattente in Francia nella seconda guerra mondiale dal 1941 al 1943. Franz e la moglie, Alessandra Rognoni Salvaneschi (1904-1983), ampliarono le raccolte familiari e raccolsero importanti testimonianze della cultura materiale della società novarese (pizzi; ricami ottocenteschi, abiti; ceramiche; strumenti professionali e di mestiere; attrezzi da lavoro domestico; giocattoli d'epoca). Nel 1985 per lascito testamentario di Alessandra Rognoni Salvaneschi il palazzo di famiglia e le collezioni passarono al Comune di Novara. Palazzo Rognoni è oggi un museo.
Complessi archivistici prodotti:Bibliografia:- La memoria di Napoleone. Storia e collezionismo nella Novara dell'Ottocento, a cura di M. ALBERTARIO - S. BORLANDELLI, Novara, Interlinea, 2007, 88-93
- Cav. Franz Rognoni (necrologio), in «Bollettino storico per la provincia di Novara», 1969, 1, p. 81
Redazione e revisione:- Montanari Mirella, 2005/05/15, prima redazione in SIAS
- Scionti Chiara, 2017/02/27, revisione
- Scionti Chiara, 2021/03/19, integrazione successiva
