SIAS

Archivio di Stato di Siracusa

Tribunale civile (Regno delle Due Sicilie), 1817 - 1862

Nel Regno delle Due Sicilie, nei domini al di qua del Faro, la legge organica dell'ordine giudiziario 29 mag. 1817, n. 727, al posto del soppresso Tribunale di prima istanza, istituì in ogni provincia un Tribunale civile, con sede in Aquila, Avellino, Campobasso, Catanzaro, Chieti, Cosenza, Lecce, Lucera, Napoli, Potenza, Reggio, Salerno, Santa Maria di Capua, Teramo, Trani. Il Tribunale si componeva di un presidente, di tre giudici, di un procuratore regio e di un cancelliere. In prima istanza giudicava tutte le cause personali, reali e miste non attribuite alla competenza del giudice di circondario o affidate a giurisdizioni speciali. In grado di appello si occupava delle cause decise in materia civile dai giudici di circondario dirimendo anche gli eventuali conflitti di competenza insorgenti tra i medesimi. Le sentenze emesse in prima istanza potevano essere appellate alla Gran corte civile competente per territorio; le sentenze emesse in seconda istanza erano impugnabili solo presso la Corte suprema di giustizia di Napoli. Il Tribunale civile vigilava anche sull'attività dei notai e delle camere notarili (art. 59), facendo altresì le veci dei tribunali di commercio nelle province ove questi ultimi non risultassero insediati (art. 58).
[espandi/riduci]

Contesti storico-istituzionali di appartenenza:

Soggetti produttori collegati:


Redazione e revisione:
  • Altieri Magliozzi Ezelinda, revisione
  • Muzi Paolo, revisione
  • Nigro Gino, prima redazione
  • Santolamazza Rossella, redazione centrale SIAS, 2021/02/23, supervisione della scheda
  • Viggiani Carmine, prima redazione