Date di esistenza: sec. XIII - 1870
Sedi: Vetralla (Viterbo)
Intestazioni di autorità:- Comunità di Vetralla (sec. XIII - 1870), SIUSA/NIERA
Tipologia:Note storiche:Originata dall'antico "Forum Cassii" romano, nel 1265 Vetralla si era già costituita in libero comune, come prova una lettera pontificia indirizzata in quell'anno al podestà e al consiglio. Durante il medioevo il centro fu incorporato allo Stato della Chiesa e divenne oggetto di contesa, data la sua posizione strategica. Nel 1431 Vetralla si sottomise spontaneamente alla Chiesa e da allora ebbe un cardinale governatore. Lo statuto del sec. XVI prevedeva che i priori fossero affiancati da altre magistrature, in particolare un consiglio generale e un consiglio segreto. Nel periodo di dominazione francese Vetralla divenne capoluogo del Cantone dei Cimini. Con la Restaurazione pontificia, la magistratura comunale fu composta da un gonfaloniere e da quattro consiglieri detti anziani. Nel 1870 Vetralla fu annessa al Regno d'Italia.
Relazioni con altri soggetti produttori:Profili istituzionali di riferimento:Complessi archivistici prodotti:Bibliografia:- P. BARTOLOZZI - S. MIGLIORI, Tuscia viterbese, Roma, 1968, 392 - 395
Redazione e revisione:- Robustelli Giovanna, 2021/02/16, revisione
- SIAS, 2006-05-16, prima redazione in SIAS