Date di esistenza: 1819 - 1837
Sedi: Siracusa
Intestazioni di autorità:- Gran corte criminale di Siracusa (1819 - 1837), SIUSA/NIERA
Condizione giuridica: Tipologia:Note storiche:La Gran corte criminale di Siracusa fu istituita con la legge 7 giugno 1819 n. 1612 che aveva esteso ai domini al di là del Faro la legge organica dell'ordine giudiziario in vigore nella parte continentale del Regno. Era composta da giudici di primo ed unico grado dei reati puniti con pene criminali (morte, ergastolo, reclusione, esilio, interdizione dai pubblici uffici ecc.), e da giudici d'appello per le sentenze dei giudici di circondario in materia dei reati puniti con pene correzionali (prigionia, interdizioni a tempo ecc.) o con pene di polizia (detenzione, ammenda di polizia, mandato in casa). Aveva, di regola, un presidente, sei giudici, un procuratore generale ed un cancelliere. Nei giudizi di accusa pronunciava con un numero dispari di votanti, non maggiore di cinque e non meno di tre (r.d. 12 dicembre 1850); nelle cause criminali il collegio era costituito da sei giudici ed in quelle d'appello da quattro. Se vi erano giudici assenti o impediti, li supplivano altrettanti giudici del tribunale civile in ordine di nomina.
In seguito al provvedimento del governo borbonico che nel 1837 aveva declassato Siracusa a rango di circondario a vantaggio di Noto elevata a città capovalle, la Gran corte criminale di Siracusa fu soppressa e fu istituita la Gran corte criminale di Noto, che mantenne, però la sua sede a Siracusa.
Relazioni con altri soggetti produttori:Contesti storico-istituzionali di appartenenza:Profili istituzionali di riferimento:Complessi archivistici prodotti:Redazione e revisione:- Marino Selena, 2022/04/01, revisione
- SIAS, 2006-06-12, prima redazione in SIAS