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Ufficio del ricevitore del registro (Regno delle Due Sicilie, domini al di là del Faro), 1819 - 1827

Nel Regno delle Due Sicilie, nei domini al di là del Faro, il decreto 1 giu. 1819, n. 1605, aveva creato una Direzione generale dei rami e diritti diversi, ma non aveva previsto una corrispondente organizzazione periferica. A tale occorrenza provvide il successivo decreto 19 lug. 1819, n. 1659, che stabilì "una provvisoria amministrazione del registro ed ipoteche dei domini oltre il Faro", individuando nel direttore generale dei rami e diritti diversi l'autorità competente all'amministrazione del registro, della conservazione delle ipoteche, delle spese di giustizia e dei diritti di cancelleria. Alle sue dipendenze poneva un ispettore generale ambulante. Inoltre, in ogni capoluogo di Valle, compreso Palermo, la predetta amministrazione veniva affidata, provvisoriamente, al segreto, con le funzioni di direttore, coadiuvato da un ispettore controllore e da uno o due verificatori. Conseguentemente, con lo stesso provvedimento, venivano creati, e posti alle dipendenze del segreto: un conservatore delle ipoteche, istituito in ogni capoluogo di Valle, e tanti ricevitori del registro, quanti erano i capoluoghi di circondario. Palermo ne aveva due: uno per gli atti giudiziari e l'altro per gli atti civili, portati poi a tre (due per gli atti civili) dal decreto 7 dic. 1819, n. 1779. Dopo poco tempo fu necessario emanare un nuovo decreto, 27 mag. 1822, n. 307, per riordinare la materia e far riprendere le attività degli Uffici delle conservazioni delle ipoteche. Inoltre, per meglio disciplinare l'attività affidata che era stata affidata ai segreti, questi venivano considerati amministratori distrettuali e sottoposti alle norme dettate dal decreto 27 gen. 1824, n. 958, sulla tenuta delle scritture e sui doveri dei conti da rendersi.
Infine, con il decreto 16 lug. 1827, n. 1480, riorganizzando la Direzione generale dei rami e diritti diversi, fu tolta ogni residua competenza ai segreti e prosegreti, disponendo la creazione delle Direzioni dei rami e diritti diversi a competenza provinciale, come pure fu abolito l'Ufficio del ricevitore del registro, che veniva sostituito dalla Ricevitoria o Ufficio del ricevitore dei rami e diritti diversi.

Contesti storico-istituzionali di appartenenza:

Profili istituzionali collegati:


Redazione e revisione:
  • Altieri Magliozzi Ezelinda, revisione
  • Nigro Gino, prima redazione
  • Santolamazza Rossella, redazione centrale SIAS, 2021/07/30, revisione