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Sistema informativo degli Archivi di Stato

Intendenza di Girgenti

Date di esistenza: 1818 - 1860

Sedi: Girgenti oggi Agrigento

Intestazioni di autorità:
  • Intendenza di Girgenti (1818 - 1860), SIUSA/NIERA

Condizione giuridica:
  • pubblico

Tipologia:
  • preunitario

Note storiche:
A seguito del recepimento normativo, in Sicilia venivano estesi i criteri generali della legge organica dell’amministrazione civile del 12 dicembre 1816. Con il R.D. 11 ottobre 1817 n. 932, si determinavano quindi effetti innovativi nella struttura istituzionale della parte insulare del Regno, dove veniva attuatala struttura amministrativa e territoriale già fissata dalla legge del 1816 per la parte continentale. Ne conseguiva il superamento della divisione tradizionale della Sicilia nelle tre Valli di Mazara, Demone e Noto e l’articolazione dell’isola in sette Intendenze, altrimenti dette Valli minori, di Palermo, Messina, Catania, Girgenti, Siracusa, Trapani, Caltanissetta, ognuna delle quali ulteriormente articolata in Sotto Intendenze a formalizzare 23 distretti amministrativi funzionalmente dipendenti dall’Intendenza di riferimento.
Il sistema delle Intendenze, uffici periferici del Ministero degli affari interni presso il luogotenente generale, fu quindi introdotto nel 1818. Non ebbe mai esecuzione il regio decreto del 1828 che aboliva l'Intendenza di Girgenti assegnando i distretti di Girgenti e Bivona al Val di Caltanissetta e quello di Sciacca al Val di Trapani. L'intendente era il responsabile massimo dell'efficienza del riformato apparato amministrativo civile: doveva vigilare sul buon andamento dell'amministrazione a livello locale, doveva spronarla ad operare ai fini del raggiungimento del benessere dei sudditi, doveva mediare tra le direttive imposte dall'alto e le richieste provenienti dal basso. Affinché potesse assolvere ai propri compiti, l'Intendenza era articolata nella Segreteria e nel Consiglio d'intendenza, composto da 3 membri scelti dal Sovrano tra gli abitanti della provincia. Il Consiglio di intendenza, organo consultivo e contenzioso, emanava deliberazioni dette avvisi (in sede consultiva) e decisioni ( in sede contenziosa ).
Sebbene la provincia fosse dotata di personalità giuridica, non era provvista di un organo esecutivo. Pertanto le funzioni relative erano esercitate dall'intendente che riuniva la duplice veste di rappresentante del governo e amministratore provinciale. L’intendente era dunque la prima autorità della provincia e rendeva conto morale al Consiglio provinciale e materiale al Consiglio d’Intendenza. A lui spettavano poteri di amministrazione diretta, di vigilanza sugli enti locali, di polizia e di giurisdizione amministrativa. Era anche presidente del Consiglio provinciale di leva, direttore del servizio sanitario della provincia, organo provinciale dell’amministrazione delle acque e foreste e autorità di vigilanza sulla riscossione delle contribuzioni dirette, nonché sull'amministrazione della beneficenza pubblica, con l’assistenza del Consiglio degli ospizi.

Relazioni con altri soggetti produttori:

Contesti storico-istituzionali di appartenenza:

Complessi archivistici prodotti:

Bibliografia:
  • G. Landi," Istituzioni di diritto pubblico del Regno delle due Sicilie (1815 - 1861)", Giuffrè Editore, Milano 1977

Redazione e revisione:
  • Florio Rossana, 2020-02-06, revisione
  • Sapienza Elena, 2019-09-20, integrazione successiva
  • SIAS, 2007-04-24, prima redazione in SIAS