Nel Regno delle Due Sicilie, nei domini al di là del Faro, il decreto 16 lug. 1827, n. 1480, provvide a organizzare la Direzione generale dei rami e diritti diversi, con sede a Palermo, posta alle dirette dipendenze del luogotenente generale e alla quale furono sottoposte, in ogni capoluogo di Valle, le Direzioni dei rami e diritti diversi, con proprio direttore coadiuvato da un segretario e da un capo-contabile, nonché da un ispettore "controloro" e da diversi verificatori e verificatori-aggiunti. Dalle Direzioni provinciali dipendevano a loro volta gli uffici denominati Conservazione delle ipoteche, istituiti anch'essi in ciascun capoluogo di Valle, nonché le Ricevitorie dei rami e diritti diversi, presenti nei capoluoghi di circondario. Nello stesso tempo, il decreto 16 lug. 1827, n. 1481, riorganizzando la Soprintendenza generale di strade e foreste, ne costituì come agenti i direttori dei rami e diritti diversi nelle valli e i ricevitori nei circondari. Altre competenze vennero aggiunte dal decreto 18 dic. 1849, n. 1409, relativamente alla riscossione dei pagamenti effettuati per le rendite iscritte nel Gran libro del debito pubblico consolidato. Viceversa, a seguito dell’emanazione del decreto 29 ott. 1842, n. 7891, che aveva istituito le Direzioni delle contribuzioni dirette, era venuta a cessare la competenza in tale materia.
Infine il decreto 29 gen. 1853, n. 40, riunì a livello provinciale le Direzioni dei rami e diritti diversi con le Direzioni delle contribuzioni dirette, costituendo le Direzioni dei rami riuniti, non comportando, in tal modo, alcuna modifica per gli uffici dipendenti.
Contesti storico-istituzionali di appartenenza:Profili istituzionali collegati:Soggetti produttori collegati:Redazione e revisione:- Altieri Magliozzi Ezelinda, revisione
- Nigro Gino, prima redazione
- Santolamazza Rossella, redazione centrale SIAS, 2021/07/30, revisione