Date di esistenza: 1816 - 1859
Sedi: Forlì
Intestazioni di autorità:- Legazione apostolica di Forlì (1816 - 1859), SIUSA/NIERA
Condizione giuridica: Tipologia:Note storiche:Con la nuova ripartizione del territorio dello Stato pontificio stabilita dal motuproprio di papa Pio VII del 6 luglio 1816 fu istituita la legazione di Forlì che comprese i distretti di Forlì, Cesena e Rimini, mentre il Montefeltro, già compreso nel dipartimento del Rubicone, fu unito alla delegazione di Pesaro e Urbino. Il governo di ciascuna Legazione fu affidato ad un cardinale col titolo di Legato della Santa Sede, il quale rappresentava il Sovrano nella sua legazione, provvedeva al mantenimento dell'ordine pubblico, trasmetteva gli ordini superiori ed i suoi ai Delegati Governativi e alle altre autorità a lui dipendenti; egli sorvegliava inoltre l'esecuzione delle leggi e la condotta dei Magistrati e risolveva le probabili controversie che potevano sorgere fra province e comuni. Il Delegato era assistito da due assessori con funzioni giudiziarie e da una Congregazione governativa con voto consuntivo. In seguito alla riforma amministrativa di Pio IX il 22 novembre 1850 la legazione apostolica di Forlì confluì nella Legazione delle Romagne con capoluogo Bologna. Dopo il plebiscito del settembre 1859 Forlì viene unita al Piemonte poi al Regno d'Italia.
Contesti storico-istituzionali di appartenenza:Profili istituzionali di riferimento:Complessi archivistici prodotti:Bibliografia:- Ministero per i beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per i beni archivistici, Archivio di Stato di Forlì, a cura di Giordano Pedrazzini, in Guida generale degli Archivi di Stato italiani, vol. II, F-M, Roma 1983
Redazione e revisione:- Monti Fabrizio, 2021-11-25, revisione
- SIAS, 2005-06-10, prima redazione in SIAS