SIAS

Archivio di Stato di Terni

Governo (Stato della Chiesa), 1816 - 1870

Nello Stato della Chiesa, per il motuproprio del 1816, le delegazioni furono suddivise in governi di primo e secondo ordine - o classe - retti da un governatore (art. 2); i governi di prima classe furono anche denominati governi distrettuali e distretti le rispettive circoscrizioni. Dal Riparto territoriale pubblicato con il citato motuproprio e dalla tabella provvisoria delle residenze dei governatori, e dei comuni riuniti nei governi, pubblicata con notificazione del segretario di Stato del 18 sett. 1816, i governi risultano molto numerosi; già nel successivo, però, il Riparto pubblicato dal segretario di Stato Consalvi il 26 nov. 1817, tale numero comincia a diminuire. Altre modifiche furono apportate con i riparti del 1827, del 1833 e del 1857 [Riparto territoriale pubblicato con motuproprio di Leone XII del 22 dic. 1827 sull'amministrazione pubblica; Riparto territoriale a tutto l'anno 1833; Ripartimento pubblicato il 14 nov. 1857].
Per il motuproprio del 1816 i governatori erano preposti ai governi di primo e di secondo ordine, con funzioni amministrative, anche di polizia [editto del segretario di Stato 23 ott. 1816 sull'organizzazione della polizia; vedi anche l'art. 14 dell'editto 5 lug. 1831], e giudiziarie; essi dipendevano interamente dal delegato, eccettuati i casi di urgenza e le attribuzioni giudiziarie negli affari civili e nelle cause minori (art. 15). Erano nominati dal sovrano tramite la Segreteria di Stato, nei governi di primo ordine con breve, nei governi di secondo ordine con lettere patenti (art. 18); non potevano essere nativi del luogo al quale erano preposti né esservi domiciliati da lungo tempo (art. 17). I delegati corrispondevano con i governatori di secondo ordine direttamente o tramite quelli di primo ordine (art. 16; sembra che nel tempo si sia affermata questa seconda alternativa); i governatori dei luoghi della Comarca dipendevano dai dicasteri centrali e corrispondevano direttamente con la Segreteria di Stato e con gli altri dicasteri della capitale (art. 22), fino all'istituzione, nel 1827, della Presidenza della Comarca, dalla quale dipesero direttamente.
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Redazione e revisione:
  • Altieri Magliozzi Ezelinda, revisione
  • Lodolini Tupputi Carla, prima redazione