SIAS

Sistema informativo degli Archivi di Stato

Ufficio di conservazione delle ipoteche (Stato della Chiesa), 1815 - 1870

Denominazioni:
Conservatoria delle ipoteche

Nello Stato della Chiesa, il sistema della conservazione delle ipoteche introdotto durante il periodo napoleonico, con l'istituzione di una Amministrazione del patrimonio nazionale e della registrazione [ decreti 16 gennaio e 29 mar. 1806 nelle province del Regno italico; decreto 10 giugno 1809 per Roma ed i restanti territori pontifici ], fu provvisoriamente mantenuto dai primi editti del restaurato governo. Infatti, nelle province di prima recupera, Umbria e Lazio, il delegato apostolico di Pio VII, mons. Rivarola, abolì tutta la legislazione napoleonica, compresi i codici (editto 13 mag. 1814), ma mantenne in vigore le norme sul sistema ipotecario; nelle province di seconda recupera, il segretario di Stato card. Consalvi abolì ugualmente la legislazione napoleonica e i codici civile, penale e di procedura, ma mantenne provvisoriamente i tribunali esistenti e conservò il codice di commercio, i tribunali di commercio, nonché la legislazione relativa alle ipoteche (editto 5 lug. 1815).
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Contesti storico-istituzionali di appartenenza:

Profili istituzionali collegati:

Soggetti produttori collegati:


Redazione e revisione:
  • Altieri Magliozzi Ezelinda, revisione
  • Lodolini Tupputi Carla, prima redazione