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Sistema informativo degli Archivi di Stato

Legazione (Stato della Chiesa), 1816 - 1870

Nello Stato della Chiesa, dopo la restaurazione del 1815, l'amministrazione fu riformata e unificata con il motuproprio 6 lug. 1816 di Pio VII che, con l'allegato Riparto territoriale, divise lo Stato in diciassette delegazioni - oltre a Roma e suo distretto - distinte in tre classi secondo la loro importanza. Assumeva il titolo di legazione la delegazione di prima classe alla quale fosse preposto un cardinale, che prendeva il titolo di legato. Egli aveva attribuzioni comuni a quelle del delegato, che risultavano più ampie in alcune materie, per esempio per le strade provinciali, che, nel territorio della legazione, non erano soggette all'autorità della Congregazione del buon governo.
Le delegazioni di Bologna, Ferrara, Forlì, Ravenna compaiono come legazioni fin dal 1817; nell'uso, furono denominate "le quattro legazioni", pur rimanendo sempre istituzioni distinte, tranne per brevi e straordinari periodi. Con il motuproprio 23 ott. 1817, in esse furono attribuite ai cardinali legati le funzioni di tutela anche delle strade nazionali, che invece per le delegazioni erano di competenza del prefetto della Congregazione del buon governo. Lo stesso motuproprio dettò norme particolari in materia di lavori idraulici provinciali ed istituì un organismo speciale, la Commissione pel fiume Reno, sotto la supervisione della Congregazione delle acque (per le competenze del legato in materia di contenzioso amministrativo, si vedano gli artt. 21-22 dell'editto 25 lug. 1835 e gli artt. 1, 3-23 dell'editto 2 giu. 1851).
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Redazione e revisione:
  • Altieri Magliozzi Ezelinda, revisione
  • Lodolini Tupputi Carla, prima redazione
  • Santolamazza Rossella, redazione centrale SIAS, 2018/03/23, supervisione della scheda