Date di esistenza: 1816 - 1860
Sedi: Jesi (Ancona)
Intestazioni di autorità:- Governo di Jesi (1816 - 1860), SIUSA/NIERA
Condizione giuridica: Tipologia:Note storiche:Il Governo di Jesi fu istituito con il Motu proprio emanato da Pio VII il 6 luglio 1816, con il quale il pontefice riorganizzava, dopo la Restaurazione, lo Stato pontificio sotto il profilo giuridico ed amministrativo. Il Governatore, che ne era a capo, fungeva da tramite tra il potere centrale e quello periferico, non doveva essere nativo del luogo cui era destinato, rappresentava l'elemento imparziale ed era di nomina sovrana. Era competente nelle cause civili di valore non superiore a cento scudi, in quelle di "sommarissimo possessorio", di "alimenti", di "danni dati", di mercedi dovute agli operai giornalieri, nelle controversie che insorgevano in tempo di fiera e mercato per le contrattazioni. In materia penale, il Governatore, era chiamato a giudicare nei delitti minori, cioè in quelli punibili con pene pecuniarie ed "afflittive" equivalenti ad un anno di opere.
Relazioni con altri soggetti produttori:Contesti storico-istituzionali di appartenenza:Profili istituzionali di riferimento:Complessi archivistici prodotti:Bibliografia:- E. CONVERSAZIONI, I fondi giudiziari nell'archivio dell'ex Pretura di Jesi in P. GALEAZZI (a cura di), Magistrature e archivi giudiziari nelle Marche. Atti del convegno di studi. Jesi 22-23 febbraio 2007, Ancona, affinità elettive, 2009, 147-164
- E. LODOLINI, L'ordinamento giudiziario civile e penale nello Stato Pontificio (sec. XIX), in "Ferrara viva", a. I, n. 2, 1959
- E. LODOLINI, L'amministrazione periferica e locale dello Stato Pontificio dopo la Restaurazione, estratto da "Ferrara viva", a. I, n. 1, 1959
Redazione e revisione:- Galeazzi Pamela, 2017/03/13, revisione
- SIAS, 2012/01/13, prima redazione in SIAS