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Sistema informativo degli Archivi di Stato

Commissario straordinario pontificio per le Marche

Altre denominazioni:
  • Commissariato Amici

Date di esistenza: 1849 - 1856, Le date sono tratte dalla documentazione

Sedi: Ancona

Intestazioni di autorità:
  • Commissario straordinario pontificio per le Marche, Ancona (1849 - 1856), SIUSA/NIERA

Condizione giuridica:
  • pubblico

Tipologia:
  • preunitario

Note storiche:
La figura del commissario straordinario pontificio venne istituita dopo l'occupazione austriaca della città di Ancona avvenuta nel 1849. Primo commissario straordinario per le Marche fu monsignor Domenico Savelli, inviato dal pontefice per riorganizzare la provincia sotto il governo della Chiesa. A monsignor Savelli succedette monsignor Camillo Amici che rimase in carica fino al 1856 proseguendo l'opera del suo predecessore nel ripristino delle magistrature e dell'ordine pubblico. Egli aveva competenza sulle delegazioni di Ancona, Macerata, Fermo, Ascoli, Camerino, nonché sul commissariato di Loreto.

Contesti storico-istituzionali di appartenenza:

Profili istituzionali di riferimento:

Complessi archivistici prodotti:

Bibliografia:
  • E. LODOLINI, Problemi e soluzioni per la creazione di un Archivio di Stato (Ancona), Roma, Tipografica editrice romana, 1968, 47
  • M. NATALUCCI, Ancona attraverso i secoli, III, Città di Castello, Unioni arti grafiche, 1960

Redazione e revisione:
  • Galeazzi Pamela, 2017/04/19, revisione
  • SIAS, 2005/05/24, prima redazione in SIAS