SIAS

Sistema informativo degli Archivi di Stato

Tribunale provinciale (Regno lombardo-veneto), 1818 - 1866

Denominazioni:
Tribunale civile e penale di prima istanza, 1818 - 1852
Tribunale provinciale, 1852 - 1866

Con la cessazione del Regno d'Italia, gli organi giudiziari preesistenti furono provvisoriamente riconfermati, mentre venne estesa alle province lombardo-venete la legislazione austriaca. In esecuzione del sovrano rescritto 2 sett. 1815, con notificazione 15 giu. 1816 furono istituiti i Tribunali civili e criminali di prima istanza di Padova, Verona, Vicenza, Treviso e Udine, che entrarono in funzione a luglio. Venezia ebbe tre tribunali distinti di prima istanza: un tribunale civile, un tribunale criminale e un tribunale mercantile e marittimo. Furono così aboliti i tribunali mercantili, le corti di giustizia, come pure le giudicature di pace, esistenti nelle medesime città.
L'organizzazione dell'amministrazione giudiziaria del Regno lombardo-veneto fu definita solo con l'entrata in vigore del "Nuovo sistema per l'amministrazione della giustizia", adottato con le notificazioni 3 e 4 feb. 1818. I tribunali costituirono, assieme alle preture, la prima istanza nell'ordinamento processuale; la loro competenza comprendeva le cause civili, penali e mercantili. Avevano sede in ogni capoluogo di provincia dei due domini. A Milano e Venezia, al contrario, furono attivati tre distinti organi: un tribunale civile di prima istanza, con un presidente, un vicepresidente e sedici consiglieri; un tribunale criminale di prima istanza, con un presidente e nove consiglieri; un tribunale mercantile e cambiario di prima istanza, con un presidente, tre consiglieri e due assessori appartenenti alla categoria dei commercianti. Il tribunale mercantile di Venezia - più propriamente tribunale mercantile, cambiario e marittimo - aveva giurisdizione, in cause marittime, su tutto il territorio del Regno lombardo-veneto.
[espandi/riduci]

Contesti storico-istituzionali di appartenenza:

Soggetti produttori collegati:


Bibliografia:
  • A. LORENZONI, Instituzioni del diritto pubblico interno pel Regno lombardo-veneto, I, Padova, Minerva, 1835, 302
  • N. RAPONI, Il Regno Lombardo-Veneto (1815-1859/66), in Amministrazione della giustizia e poteri di polizia dagli Stati preunitari alla caduta della Destra. Atti del LII Congresso di storia del Risorgimento italiano (Pescara, 7-10 novembre 1984), Roma, Istituto per la storia del Risorgimento italiano, 1986, 93-157
  • Notificazione 3 feb. 1818, n. 5, Nuovo sistema per l'amministrazione della giustizia presso le prime istanze, in Raccolta degli atti del Governo e delle disposizioni generali emanate dalle diverse autorità in oggetti sì amministrativi che giudiziari divisa in due parti, I.1, Atti del Governo di Lombardia dal 1° gennaio al 30 giugno 1818, Milano, Imperial regia stamperia, 1818, 13-23
  • Sovrana risoluzione 3 gen. 1851, n. 12, con cui si stabilisce l'organizzazione giudiziaria del Regno Lombardo-Veneto, in Bollettino provinciale delle leggi e degli atti ufficiali per la Lombardia. Dal 1° gennaio al 31 dicembre 1851, I, Milano, Imperial regia stamperia, 1851, 17-71
  • Decreto del ministro della Giustizia, 11 ott. 1852, n. 449, con cui si pubblica la sistemazione giudiziaria del Regno lombardo-veneto approvata con sovrana risoluzione 14 set. 1852, in Bollettino provinciale delle leggi e degli atti ufficiali per la Lombardia 1852, III, s.n.t., 1852, 1086-1126

Redazione e revisione:
  • Altieri Magliozzi Ezelinda, revisione
  • Lanzini Marco, redazione centrale, 2019/01/30, revisione
  • Raponi Nicola, prima redazione