In tutte le province del Regno lombardo-veneto operavano gli uffici dell'ingegnere in capo, poi uffici provinciali delle pubbliche costruzioni, diramazioni periferiche delle Direzioni generali delle pubbliche costruzioni di Milano e Venezia. Gli uffici si occupavano della realizzazione e manutenzione di fabbriche erariali, ponti, strade, fiumi e canali e altre opere pubbliche. Erano retti da un ingegnere capo, che poteva contare su un un numero variabile di ingegneri e periti edili.
Contesti storico-istituzionali di appartenenza:Soggetti produttori collegati:Bibliografia:- A. DA MOSTO, L'Archivio di Stato di Venezia. Indice generale storico descrittivo ed analitico, II, Roma, Biblioteca d'arte editrice, 1940, 59
Redazione e revisione:- Altieri Magliozzi Ezelinda, revisione
- Lanzini Marco, redazione centrale, 2018/08/24, revisione
- Raponi Nicola, prima redazione