Date di esistenza: sec. XIV inizio - sec. XX
Luoghi: Prato
Titoli: nobili pratesi
Intestazioni di autorità:- Novellucci, nobili pratesi, Prato (sec. XIV - sec. XX), SIUSA/NIERA
Note storiche:Questa famiglia, ammessa per effetto della legge del 1750 al patriziato fiorentino e alla nobiltà pratese, viene fatta risalire a un Novelluccio di Jacopo, il cui figlio, il medico messer Bartolo, è allibrato nel 1325 fra quelli di Porta Gualdimari. Il figlio di Bartolo, Iacopo, che si dedicò alla professione paterna e prese dimora a Firenze, fu eletto nel 1358 a leggere fisica e chirurgia nell'Università di Firenze.
I Novellucci ebbero il patronato di vari benefici ecclesiastici fra i quali quelli sulla chiesa di San Bartolomeo a Coiano, sulla chiesa di San Martino a Paperino, sulla cappella dei SS. Jacopo e Margherita in Duomo, sul canonicato dei Cicognini e sulla chiesa di Santa Lucia in Monte. Possedettero inoltre numerosi beni in città e nelle frazioni di Gricigliana, Galceti, Poggiolino, Luicciana e Pieve di Iolo.
I Novellucci si estinsero nel XIX secolo con Giuditta, moglie di Silvio Banci Buonamici, alla cui famiglia rimase l'archivio.
Complessi archivistici prodotti:Bibliografia:- E. FIUMI, Demografia, movimento urbanistico e classi sociali in Prato dall'età comunale ai tempi moderni, Firenze, Olschki, 1968, 441-442
- R. NUTI, Archivio del Comune. Nuove accessioni, in «Archivio Storico Pratese», XIX (1941), fasc. 3-4, seconda e terza di copertina
Redazione e revisione:- Pagliai Ilaria, 2006-01-18, prima redazione in SIAS
- Pagliai Ilaria, 2017-10-06, revisione