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Sistema informativo degli Archivi di Stato

Ufficio del medico provinciale (Regno lombardo-veneto), 1819 - 1866

Con la soppressione delle commissioni provinciali di sanità, nel 1819, presso ogni delegazione provinciale del Regno lombardo-veneto fu istituito l'ufficio del medico provinciale. A capo dell'ufficio v'era un protomedico provinciale, al quale spettava la vigilanza sugli ospedali, sugli orfanotrofi, sulle case di correzione, sulle prigioni. L'ufficio, inoltre, dava disposizioni in caso di epidemie ed epizoozie, esercitava la vigilanza sulle farmacie e compilava ogni tre anni un rapporto sulle condizioni igienico-sanitarie della provincia.
Dal protomedico provinciale dipendevano i medici distrettuali e i deputati comunali alla sanità, che erano responsabili del servizio sanitario rispettivamente nei distretti e nei comuni. Nel 1824 furono aggiunti all'ufficio del protomedico provinciale anche i chirurghi provinciali. Nel giugno di quello stesso anno furono emanati appositi regolamenti per il servizio del protomedico provinciale, del veterinario provinciale, dei medici distrettuali, dei chirurghi, nonché dei medici e delle ostetriche condotte.

Contesti storico-istituzionali di appartenenza:


Redazione e revisione:
  • Altieri Magliozzi Ezelinda, revisione
  • Lanzini Marco, redazione centrale, 2018/08/24, revisione
  • Raponi Nicola, prima redazione