SIAS

Archivio di Stato di Novara

Tribunale provinciale (Regno di Sardegna), 1822 - 1859

Denominazioni:
Tribunale di prefettura, 1822 - 1848
Tribunale di prima cognizione, 1848 - 1855
Tribunale provinciale, 1855 - 1859

Nel Regno di Sardegna, con editto 27 set. 1822 (con decorrenza dal 1° gennaio 1823), fu istituito il Tribunale di prefettura, organo giudiziario collegiale, che sostituì i consigli di giustizia, le prefetture e il Tribunale di seconda cognizione di Genova.
I tribunali di prefettura avevano sede nei capoluoghi delle 40 province degli Stati sardi di terraferma. Due, classificati di prima classe (Torino e Genova) erano composti da un senatore prefetto, due vice prefetti, sei assessori; i cinque di seconda classe (Alessandria, Chambéry, Cuneo, Nizza, Novara) comprendevano un senatore prefetto, un viceprefetto, quattro assessori; gli otto di terza classe (Asti, Casale, Ivrea, Mondovì, Pinerolo, Saluzzo, Vercelli, Vigevano) erano formati da un prefetto e tre assessori; un prefetto e due assessori costituivano ciascuno dei venticinque tribunali di quarta classe, con sede ad Acqui, Alba, Annecy, Aosta, Biella, Bobbio, Bonneville, Chiavari, Conflans, Domodossola, Finale, Moutiers, Novi, Oneglia, Pallanza, Saint-Jean-de-Maurienne, Saint-Julien, San Remo, Sarzana, Savona, Susa, Thonon, Tortona, Varallo, Voghera. Ogni Tribunale comprendeva anche un avvocato fiscale, un segretario attuario, un avvocato e procuratore dei poveri. Dai 40 tribunali dipendevano le 416 giudicature mandamentali. Con editto 30 giu. 1838 i tribunali di prefettura furono estesi anche alla Sardegna, dove sostituirono le preesistenti prefetture; ebbero sede a Cagliari, Isili, Lanusei, Nuoro, Oristano, Sassari, Tempio; da essi dipendevano 85 giudicature mandamentali.
Erano competenti in appello contro le sentenze dei giudici di mandamento per fatti puniti con pena pecuniaria superiore a lire 10; in primo grado, oltre che per le cause commerciali e il contenzioso amministrativo, per una serie di contravvenzioni e delitti, con sentenze inappellabili se eroganti pene fino a lire 300 o fino a 15 giorni di carcere; in materia civile, per le cause di valore eccedente le lire 300 (le sentenze erano appellabili solo se erogavano pene superiori a 1200 lire).
I tribunali di prefettura rimasero sostanzialmente immutati pur nel variare delle denominazioni: con r.d. 12 apr. 1848, n. 701, furono infatti chiamati tribunali di prima cognizione e dal 1° aprile 1855 tribunali provinciali (Codice di procedura civile approvato con r.d. 16 lug. 1854).

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Redazione e revisione:
  • Altieri Magliozzi Ezelinda, revisione
  • Santolamazza Rossella, redazione centrale SIAS, 2021/11/12, revisione
  • Silengo Giovanni, prima redazione