SIAS

Sistema informativo degli Archivi di Stato

Raccolta di atti notarili. Monastero di San Salvatore e famiglie nobili pavesi

collezione / raccolta

Altre denominazioni:
  • Fondo famiglie nobili pavesi - La raccolta è comunemente conosciuta con questa denominazione.
  • Fondo notarile pergamenaceo - Nella pratica di consegna della documentazione all'Archivio di Stato avvenuta nel 1963.

Estremi cronologici: 1115 - 1843

Consistenza: bb. 67

Storia archivistica: La storia archivistica è intricata e in parte tuttora incerta: si tratta, con probabilità, di documentazione proveniente, forse solamente in modo parziale, da archivi familiari già pervenuti, in epoca incerta, sembra per via di donazioni o legati, al Comune di Pavia, il quale provvide a darne una sistemazione fisica omogenea, come testimoniano le cartelle di condizionamento degli atti. In seguito, questa documentazione fu collocata, per un arco temporale non precisato nel corso dell’Ottocento, in una sede di conservazione condivisa con l’archivio notarile, e qui sembra sia avvenuta una risistemazione ulteriore delle carte. Nel 1937 l’archivio notarile versò all’archivio storico civico tale documentazione, che dall’archivio civico fu infine destinata nel 1963 all’Archivio di Stato, quando questo fu istituito, in quanto ritenuta parte integrante dell’archivio notarile.
Nell'atto di versamento i documenti si presentano suddivisi in cinque raggruppamenti: pergamene e carte del Monastero di S. Salvatore, pergamene e carte Bellisomi, pergamene e carte Belcredi, pergamene e carte Gambarana, documenti vari. La stessa suddivisione, per la parte relativa alle famiglie nobili, è stata rispettata e ampliata nello strumento di ricerca dove si segnalano anche gli atti di altre famiglie nobili pavesi quali Pecorara, Beccaria, Bottigella, Opizzoni, Campeggi.​

Descrizione: La raccolta comprende atti notarili di varia natura. Gli atti dal n. 1 al n. 912 comprendono sentenze, vendite, investiture, processi, affitti, locazioni, dal 1115 al 1803, riferiti ai beni posseduti dal Monastero di San Salvatore. Sono in buona parte corredati di regesto e non sono descritti in alcun strumento di corredo.
Gli atti da n. 913 a n. 1092, riguardano la famiglia Bellisomi, coprono un arco temporale dal XV secolo ad inizio del XIX secolo e si riferiscono soprattutto a processi e vertenze sui beni del territorio di Mezzana Cantalupo. Vari di questi atti, corredati anche da disegni, documentano le inondazioni del fiume Po e le problematiche relative all'erosione dei terreni.
Gli atti da n. 1093 a n. 7265 e da n. 7634 a n. 8046 raccolgono documenti relativi per lo più alla famiglia Belcredi, da fine XIV secolo a fine XVIII secolo, e riguardano l’amministrazione dei beni posseduti nel territorio oltrepadano, cause e processi, atti di famiglia quali testamenti, donazioni e doti.
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Ordinamento: La raccolta è stata parzialmente ordinata e descritta.

Strumenti di ricerca:

La documentazione è stata prodotta da:

La documentazione è conservata da:


Redazione e revisione:
  • Caruso Enrica, 2022/04/14, prima redazione
  • Rapini Elisa, 2022/04/14, prima redazione