fondo
Estremi cronologici: 1473 - 1923
Consistenza: 581 unità: regg. 297, bb. 284
Storia archivistica: Il fondo è giunto in Archivio di Stato di Viterbo in due fasi successive: negli anni tra il 1966 e il 1972 proveniente dal Tribunale di Viterbo, nel 1994 proveniente dalla Pretura di Viterbo. Il primo versamento ha dato luogo ad un elenco di consistenza redatto nel 1977 nel quale le segnature recavano l’iniziale T (T1, T2, ecc.) in numerazione continua. Nel 2017 l’Istituto ha curato la redazione di un inventario e in tale occasione è stata sostituita la vecchia numerazione con una segnatura numerica progressiva.
[espandi/riduci]Il fondo della Pretura di Vetralla era stato trasferito, dopo la sua soppressione nel 1923, presso la Pretura di Viterbo e successivamente presso il Palazzo di Giustizia, sito in piazza Fontana Grande. Nel fondo sono stati trovati gli atti dei passaggi di consegna dell’ufficio, con l’inventario delle carte redatto dal cancelliere al momento della cessione alla Pretura di Viterbo, dalle quali si è potuto ricostruire che al 1912 la documentazione era così suddivisa: Archivio di deposito: 1° serie, atti anteriori al 1871, cosiddetto Archivio pontificio, e 2° serie di atti, volumi, registri dal 1871 al 1912, suddivisa in civile e penale ed in due camere distinte dell’ufficio. L’Archivio corrente invece era suddiviso in categorie: Cat. A Personale, Cat. B Corrispondenza, Cat. C Servizio interno, Cat. D Amministrazione, Cat. E Materia civile, Cat. F Materia commerciale, Cat. G Materia penale, Cat H Materia diversa Cat. I Carceri, Cat. K Statistiche, Cat. L Periodici. Ogni categoria è poi suddivisa in fascicoli. L’inventario del 1923 suddivideva il materiale in tre gruppi: 1. Materia civile, 2. Materia penale, 3. Materia amministrativa e comprendeva il periodo dal 1871 al 1923. Del primo gruppo sono andati dispersi i fascicoli civili e le rubriche relative, i registri cronologici, i repertori degli atti di cancelleria, i registri di ruolo d’udienza civile, i verbali d’accettazione d’eredità, i verbali di rinuncia all’eredità, le nomine a pro-tutore, i verbali di apposizione di suggello, i repertori civili dell’ufficiale giudiziario e i repertori dei protesti cambiari; del secondo gruppo i processi penali, i registri generali delle cause penali, i registri di istruzione e delegazione, i registri dei corpi di reato (tranne uno, dal 1898 al 1911), i registri esecuzione delle sentenze penali, il registro degli appelli, il registro delle condanne condizionali e i registri delle spese di giustizia; del terzo gruppo le statistiche penali e civili, i verbali di pignoramento (tranne quello del 1890-91), il volume dei verbali di giuramento e di immissione in possesso, gli atti relativi ai depositi giudiziari liquidati, le elezioni politiche (1892-1913), le elezioni amministrative, le liste di identificazione (1895-1914), le elezioni commerciali (1913), gli esami elettorali (1895-1912), i verbali di verifica degli articoli di credito iscritti sui campioni penale e civile, le liste dei giurati, i proventi di cancelleria, i prospetti di ripartizione dei proventi, le spese d’ufficio, i documenti delle spese d’ufficio, il servizio carcerario e le ispezioni ipotecarie.
Descrizione: Si conservano gli atti criminali e le querele di danno dato (regg. 50, bb. 87, 1473 - 1923), gli atti civili e le citazioni (regg. 156, bb. 145, 1516 - 1923), le iura diversa (bb. 11, 1552 - 1809), i verbali diversi e di pignoramento (regg. 31, 1871 - 1897), i registri delle pene pecuniarie e delle spese di giustizia (regg. 13, 1871 - 1922), i fascicoli del campione penale (bb. 16, 1883 - 1923), i fascicoli del campione civile (bb. 10, 1873 - 1922), i registri delle produzioni e comparse (regg. 2, 1821 - 1826), i protocolli generali civili (regg. 4, 1831 - 1867), i protocolli della corrispondenza criminale (regg. 9, 1830 - 1867), i protocolli generali (regg. 4, 1832 - 1839), gli atti economici (bb. 11, 1817 - 1869), registri diversi (regg. 19, 1777 - 1923), la corrispondenza (bb. 4, 1800 - 1809).
Le carte relative agli anni 1809 - 1814 sono costituite dal libro delle citazioni, dal registro del danno dato, dalle comparse, dalle sentenze civili, dalle conciliazioni e dagli atti diversi (regg. 9).
Ordinamento: Individuazione tipologie documentarie omogenee e ordine cronologico.
Numerazione: Numerazione 1 - 581.
Strumenti di ricerca:La documentazione è stata prodotta da:La documentazione è conservata da:Redazione e revisione:- Robustelli Giovanna, 2021/12/02, prima redazione
Modalità di consultazione:Secondo l'orario di apertura dell'Archivio di Stato di Viterbo.