SIAS

Archivio di Stato di Novara

Corte [di prima istanza] di giustizia civile e criminale/Tribunale di prima istanza civile e correzionale (Regno d'Italia), 1806 - 1814

Nei territori del Regno d'Italia napoleonico, con il Regolamento organico della giustizia civile e punitiva del 13 giugno 1806, furono istituite nei dipartimenti le Corti di prima istanza, di giustizia civile e criminale: all'interno di queste si formava la sezione civile, che giudicava come Tribunale di prima istanza civile ed anche come Tribunale di prima istanza correzionale; altre sezioni civili o Tribunali di prima istanza, con residenza e circondario propri, venivano istituite ove fosse opportuno (art. 67). La Corte di prima istanza giudicava anche sulle condanne detentive che fossero appellabili, emesse dal giudice di pace come giudice di polizia. Il Tribunale correzionale acquistava anche la funzione di ammettere o rigettare l'accusa per i delitti "alto criminale" per i quali giudicava la Corte di prima istanza al completo, compresi i giudici della sezione civile. Sia per il Tribunale correzionale che per la Corte era ammesso il ricorso in appello, eccezione fatta per i reati di incendio e aggressione.
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Redazione e revisione:
  • Altieri Magliozzi Ezelinda, revisione
  • Raponi Nicola, prima redazione
  • Santolamazza Rossella, redazione centrale SIAS, 2020/04/02, revisione