Il decreto dell'8 giugno 1805 istituì un cancelliere del censo (art. 117) in ciascun cantone, la nuova circoscrizione territoriale e amministrativa intermedia tra il comune e il distretto, che svolgeva le funzioni amministrative censuarie già proprie dei precedenti cancellieri distrettuali. Negli anni successivi numerose norme, come i decreti del 5 dicembre 1805 e del 29 giugno 1809, ne regolarono l'organizzazione e le competenze. Il decreto del 12 febbraio 1806 affidò loro gli uffici del registro in ciascun cantone mentre il decreto del 14 dicembre 1810 stabilì che esercitassero le funzioni di segretario delle commissioni cantonali di leva. Con decreto del 28 settembre 1811 alcune cancellerie del censo vennero unificate.
Per quanto riguarda i dipartimenti veneti, con i decreti del 6 dicembre 1806 e del 4 febbraio 1808 le commissioni censuarie esistenti vennero soppresse e sostituite da una commissione particolare presso il prefetto, in ciascun dipartimento; in seguito le commissioni censuarie furono raggruppate e con decreto del 12 settembre 1811, nei medesimi dipartimenti, si procedette all'istituzione delle cancellerie del censo.
Contesti storico-istituzionali di appartenenza:Profili istituzionali collegati:Soggetti produttori collegati:Bibliografia:- Legge sull'organizzazione delle autorità amministrative, 24 luglio 1802, in Bollettino delle leggi della Repubblica italiana, dalla Costituzione proclamata nei Comizi in Lione al 31 dicembre 1802
- Decreto sull'Amministrazione pubblica, e sul Comparto territoriale del Regno, 8 giugno 1805, in Bollettino delle leggi del Regno d'Italia, 1805, parte I
- Decreto riguardante i Cancellieri per il censo, 5 dicembre 1805, in Bollettino delle leggi del Regno d'Italia, 1805, parte II
Redazione e revisione:- Altieri Magliozzi Ezelinda, revisione
- Raponi Nicola, prima redazione
- Santolamazza Rossella, redazione centrale SIAS, 2021/04/27, revisione