SIAS

Archivio di Stato di Novara

Prefettura (Repubblica italiana; Regno d'Italia), 1802 - 1814

Nel 1802, dopo la creazione della Repubblica italiana, anche l'amministrazione dei dipartimenti venne riordinata con l'istituzione della prefettura, avvenuta con decreto 6 mag. 1802. In tal modo cessavano i commissari governativi presso i singoli dipartimenti e il governo veniva affidato ad un prefetto, i cui poteri vennero meglio definiti dalle istruzioni del 9 maggio 1802 e dalla successiva legge 24 lug. 1802.
Il prefetto, funzionario di nomina governativa e che non doveva essere nativo del luogo, non solo era il diretto responsabile dell'amministrazione dipartimentale, ma aveva anche vasti poteri di polizia - fuorché nel dipartimento della capitale, l'Olona, ove fu insediata una speciale Prefettura di polizia - ed esercitava il controllo politico «dello spirito pubblico», oltre che le funzioni ispettive sui corpi amministrativi dipartimentali e locali. Era assistito da due «luogotenenti», uno addetto agli affari amministrativi, l'altro alle ispezioni legali e di polizia, i quali, pur essendo anch'essi nominati dal governo, erano scelti tra i cittadini del dipartimento; il loro parere era vincolante nelle questioni amministrative. Il luogotenente "legale" era anche commissario del governo presso i tribunali. Un altro immediato collaboratore del prefetto era il segretario generale di prefettura, anch'egli di nomina governativa.
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Redazione e revisione:
  • Altieri Magliozzi Ezelinda, revisione
  • Raponi Nicola, prima redazione
  • Santolamazza Rossella, redazione centrale SIAS, 2018/03/23, supervisione della scheda