SIAS

Archivio di Stato di Palermo

Ripartimento polizia

fondo

Estremi cronologici: 1819 - 1863

Consistenza: bb. 1723

Storia archivistica: Il fondo è stato versato in Istituto tra il 1866 e il 1872.

Descrizione: Il fondo contiene i documenti prodotti dagli organi di controllo del territorio siciliano e relativi alla sorveglianza esercitata su vari individui presunti ribelli e rivoltosi; contiene inoltre notizie sulle società segrete e la carboneria, sentenze della Commissione militare e riassunti di processi della Corte marziale straordinaria e ordinaria, informazioni sui moti del 1820 e 1821, sulle congiure organizzate da personaggi di spicco come Salvatore Meccio e Gaetano Abela, il primo formarsi della corrente mazziniana, i preparativi per l’Unità d’Italia e l’arrivo di Giuseppe Garibaldi.
Tutte le materie di competenza del Ripartimento polizia, prima comprese in unica serie, dopo il 1852 e fino al 1860 furono distribuite nei due carichi in cui fu diviso l’ufficio. Le serie pertanto sono così articolate:
1) Serie unica (1819-1852), bb. 735 con carte distribuite successivamente nei vari carichi e sezioni;
2) 1° carico (1852-1860), bb. 311, con permessi d’armi, segretariato, passaporti, teatri e pubblici spettacoli, buon costume, pubblicazione di leggi e decreti, affari militari, salute pubblica, istruzione pubblica;
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Ordinamento: Cronologico

Strumenti di ricerca interni: Per gli anni 1819-1855 esistono n. 35 volumi manoscritti di repertori di tutti i documenti contenuti nelle buste, con indici dei nomi e delle materie, la cui redazione è da fare risalire agli inizi del XIX secolo. Ogni repertorio è strutturato secondo una suddivisione di voci che comprende numero di filza, fascicolo, documento; data riportata dal documento (giorno, mese, anno); oggetto; annotazioni. Quasi tutti i repertori alla fine presentano un indice alfabetico onomastico, analitico e topografico.

Strumenti di ricerca:

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La documentazione è conservata da:


Redazione e revisione:
  • D'Antoni Antonia, 2021-01-08, prima redazione
  • Falletta Serena, 2021-03-18, rielaborazione