fondo
Estremi cronologici: 1862 - 1959
Consistenza: 10.280 registri
Storia archivistica: La documentazione è giunta all'Archivio di Stato di Firenze a partire dal 1890, quando furono versati i documenti relativi agli anni 1862-1870 (classi 1842-1850) provenienti dalle tre sottoprefetture in cui era divisa all'epoca la provincia di Firenze e che erano sede di un Ufficio di leva (Rocca San Casciano, San Miniato, Pistoia).
Le carte furono inventariate da Armando Sapori che, rispettando la partizione originaria basata sull'istituzione che aveva prodotto le carte, le divise per prefettura o sottoprefettura di origine e, subordinatamente, per classe di nascita e infine per comune, mandamento o circondario di provenienza.
Nel 1923 furono effettuati altri versamenti provenienti dalla Prefettura di Firenze e dalle sottoprefetture sopra elencate, con l'unica eccezione di Rocca San Casciano che, proprio nel 1923, era stata annessa alla Provincia di Forlì.
I materiali versati tra il 1925 e il 1927 furono inventariati da Achille De Rubertis, che seguì l'ordinamento di Sapori modificando tuttavia il criterio di attribuzione della numerazione di serie, che fece ricominciare da uno a ogni versamento.
[espandi/riduci]In esecuzione della legge 1144 del 1929, che estendeva a 55 anni il limite d'età per essere richiamati al servizio di leva, nel 1930 gli Uffici di Firenze e Pistoia, provincia e sede di un proprio ufficio di leva dal 1927, chiesero all'Archivio di stato la restituzione della documentazione già versata relativa alle classi 1880-1889: i documenti furono nuovamente versati all'Archivio di Firenze e di Pistoia negli anni successivi (l'episodio è confermato dai verbali di versamento degli anni 1936, 1940 e 1948).
Nel 1948 fu effettuato un versamento sostanzioso (classi 1885-1902) che diede origine a un riordinamento effettuato da Elios Maffei: questi modificò i criteri adottati in precedenza e diede la priorità al raggruppamento geografico (per comune o per mandamento) su quello cronologico (per classe di nascita), rovesciando la sequenza delle chiavi di ordinamento fino ad allora in uso. Tale operazione, condotta esclusivamente per le carte relative alla provincia di Firenze, non ha lasciato traccia in un inventario. Ulteriori versamenti furono effettuati nel 1952, 1961, 1989 e 1991: questi ultimi due comprendono anche la documentazione dell'Ufficio di leva di Pistoia, riassorbito, dopo il 1964, da quello di di Firenze. A partire dal 1992, in seguito alla legge 64/1992, i versamenti inclusero i documenti relativi alle province di Siena e Arezzo e, dopo il 1995, di tutta la Toscana.
Dopo l'opera di Elios Maffei le carte non sono state oggetto di ulteriori interventi fino al 2000, quando ha avuto inizio un lavoro di riordinamento a opera di Claudio Lamioni concluso nel 2007 e da cui è scaturito un inventario nel 2010.
Descrizione: Il fondo contiene le Liste di leva, le Liste di estrazione, i Registri sommari delle decisioni del Consiglio di leva provenienti dagli Uffici di leva di Rocca San Casciano, San Miniato, Firenze, Pistoia e, dopo il 1992, anche quelli provenienti dalle altre province della Toscana. L'archivio riunisce il materiale prodotto da più enti (gli Uffici di leva delle singole province): per rispecchiare tale suddivisione e per consentite l'immissione, ogni anno, di nuovi documenti, la numerazione di corda ricomincia da uno per ogni "nucleo" di carte. Le serie propriamente dette, laddove siano presenti, sono le Liste di leva, di estrazione e i Registri sommari: all'interno di ogni serie, l'ordinamento segue il criterio cronologico (per classe di nascita) e, subordinatamente, geografico (per comune nel caso delle liste di leva e per mandamento nelle altre due serie).
La documentazione è formata esclusivamente da modelli prestampati, compilati e legati successivamente a formare buste e volumi.
Ordinamento: Si tratta di un archivio a serie aperte: il soggetto produttore è tuttora attivo e continua a produrre documentazione per la quale è previsto il versamento in Archivio di Stato.
Numerazione: numerazione di corda distinta per sezione o serie
Strumenti di ricerca:La documentazione è stata prodotta da:La documentazione è conservata da:Fonti:- ASFi, Archivio della Soprintendenza generale agli archivi toscani, 429/1923, fasc. 168 e 169: Verbali di versamento delle Sottoprefetture di Pistoia e San Miniato; 432/1924, fasc. 248: Verbale di versamento della Prefettura di Firenze; 434/1925, fasc. 188: Verbale di versamento; 438/1926, fasc. 269 e 272: Verbali di versamento; 441/1927, fasc. 259: Verbale di versamento; 445/1928, fasc. 274: Verbale di versamento; 451/1930, fasc. 174: Richiesta restituzione documenti; 466/1936, tit. VII, prot. 353: Verbale di versamento; 481/1940, tit. VII, fasc. 7: Verbale di versamento; 499/1948, tit. VII, fasc. 4: Verbale di versamento; 507/1952, tit. VII, fasc. 2: Verbale di versamento; 538, tit. VII/2/5/2: Verbale di versamento. ASFi, Archivio corrente, verbali di versamento anni 1989/2005 (classi 1917-1934).
Bibliografia:- Claudio Lamioni, La documentazione dell'Ufficio di Leva di Firenze. Classi di nascita 1842-1939 in Rassegna degli Archivi di Stato, 2007, n. 2, pp. 253-300
- La Toscana dal Granducato alla Regione. Atlante delle variazioni amministrative territoriali dal 1790 al 1990, Firenze-Venezia, Regione Toscana-Marsilio, 1992
- Armando Sapori, Mondo finito, Roma, Leonardo, 1946
- Lucio Lume, Le fonti documentarie per la storia militare negli Archivi di Stato in Le fonti per la storia militare italiana in età contemporanea. Atti del III seminario, Roma, 16-17 dicembre 1988, Roma, Ministero dei beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per i beni archivistici, 1993
- Filippo Stefani, Gli ordinamenti militari e le fonti per il loro studio in Le fonti per la storia militare italiana in età contemporanea. Atti del III seminario, Roma, 16-17 dicembre 1988, Roma, Ministero dei beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per i beni archivistici, 1993
Redazione e revisione:- Fiori Francesca, 23-DIC-05, rielaborazione
- Tanturli Andrea, 01/04/2020, revisione
- Topini Alessandra, 10-GIU-97, prima redazione