SIAS

Archivio di Stato di Firenze

Ufficiali dell'onestà

fondo

Estremi cronologici: 1403 - 1747

Consistenza: 7 registri

Storia archivistica: Negli anni Sessanta del Settecento la documentazione relativa agli Ufficiali dell'onestà – almeno quella di epoca cinque-seicentesca – si trovava presso l'Archivio del Monte comune, come attestato dalla descrizione della magistratura presente nell'Indice Generale di detto archivio compilato con tutta probabilità da Domenico Maria Manni proprio in quegli anni. In seguito il fondo, insieme a numerosi altri archivi di tipo giudiziario, risulta presente fra le serie criminali concentratesi nell'Archivio Generale delle Regie Rendite e sottoposte, negli ultimi decenni del Settecento, ai consistenti "spurghi" ordinati dall'amministrazione granducale.
L'origine della riunione degli archivi giudiziari è da riconoscersi nel motuproprio del 1777 che decretò l'unificazione delle competenze criminali - precedentemente esercitate da una serie assai estesa di magistrature e tribunali - nel nuovo istituto del Supremo Tribunale di Giustizia, al quale sarebbero state anche trasmesse le carte relative alla giurisdizione criminale prodotte nelle epoche precedenti; da qui la successiva costituzione di un archivio di deposito per gli atti criminali i quali, per il tramite delle Regie Rendite, ulteriormente scartati fra il 1820 e il 1822, furono infine versati al Centrale di Stato nel 1855, dove se ne fissarono definitivamente i caratteri nell'inventario a tutt'oggi valido per le richieste, compilato all'epoca sulla base degli indici scaturiti dallo scarto di un trentennio precedente.

Descrizione: Il fondo contiene la documentazione prodotta dalla magistratura degli Ufficiali dell'onestà, istituita nel 1403 e rimasta in essere fino alla metà del XVIII secolo.
Gli atti conservati si estendono cronologicamente fino a tutto il periodo mediceo; la documentazione di età repubblicana è compresa in due soli registri, l'uno di "rubriche di statuti, deliberazioni etc. riguardanti il Magistrato dell'Onestà" (1403-1597), l'altro costituito da un libro di condanne (1441-1523). Per il resto, nel fondo si trovano registri contenenti riforme di statuti, sentenze, elenchi di meretrici e di ufficiali che avevano ricoperto l'incarico della magistratura.

Numerazione: Numerazione di corda unica per tutto il fondo: 1-7

Documentazione collegata:
  • Otto di guardia e balia del principato in Archivio di Stato di Firenze - n. 2709: Sentenze degli Otto di guardia e balia e Conservatori d’onestà, anni 1684-1706.

Strumenti di ricerca:

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Redazione e revisione:
  • D'Angelo Fabio, 30-GIU-21, revisione
  • Topini Alessandra, 11-APR-95, prima redazione
  • Valgimogli Lorenzo, 02-NOV-02, revisione
  • Valgimogli Lorenzo, 27-APR-01, rielaborazione