SIAS

Archivio di Stato di Firenze

Otto di guardia e balìa della Repubblica

fondo

Estremi cronologici: 1406 - 1534

Consistenza: 178 tra registri e filze

Storia archivistica: Indipendentemente dalla magistratura che le ha prodotte, le carte giudiziarie del periodo repubblicano hanno avuto una storia archivistica molto omogenea e, per così dire, solidale, risentendo piuttosto della distinzione, tipica della cultura giuridica di antico regime, fra atti civili e atti criminali.
Le carte degli Otto di guardia e balìa, le cui competenze in ambito giudiziario erano di natura penale, furono conservate presso l'ufficio medesimo finché esso ebbe vita, cioè fino al 1777. In quell'anno il magistrato fu soppresso e sostituito dal Supremo tribunale di giustizia che ne ereditò competenze e archivio. Oltre a ciò il nuovo organo giudiziario ebbe anche funzioni di deposito per gli atti di natura penale prodotti da altri uffici giudiziari sin dall'epoca repubblicana.
Nel 1802, invece, secondo una nota di Cantini, tutti gli atti giudiziari sia civili sia penali, a prescindere dal luogo in cui erano materialmente custoditi, risultavano di competenza del Magistrato Supremo che fino ad allora - a seguito delle riforme giudiziarie leopoldine del 1777 - aveva avuto in custodia solo la documentazione di tipo civile.
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Descrizione: Il fondo comprende la documentazione prodotta dalla magistratura degli Otto di guardia e balìa in epoca repubblicana.
La maggior parte delle unità è costituita da registri di partiti e deliberazioni, nei quali sono testimoniate le molteplici attività della magistratura. Ciascun volume, dopo l'incipit nel quale è dichiarato il nome degli ufficiali in carica, la durata del loro mandato e il nome del notaio estensore, contiene registrazioni in successione cronologica. Queste ultime sono in genere dotate di una rubrica marginale nella quale è indicata la natura del provvedimento ("preceptum", "stantiamentum", "compromissio", "absolutio" ecc.) o il nome della persona in esso coinvolta, nonché, sempre in margine, di note a carattere esplicativo, rimandi ad altri registri o a provvedimenti legislativi, informazioni sull'esito del procedimento.
Per quanto riguarda la produzione normativa degli Otto, se ne ha traccia oltre che nei riferimenti indiretti contenuti nei partiti e deliberazioni, in alcuni registri di bandi sia nel loro testo definitivo sia sotto forma di minute (nn. 221-223). Gli statuti della magistratura, la cosiddetta "legge gismondina" del 1478, sono presenti in originale (n. 226) e in copia (n. 227).
Vi sono poi registri di lettere e registri dedicati alle denunce, in cui si trovano riportate anche le delazioni anonime ("tamburagioni" o "intamburazioni").
Altri volumi (ad esempio i nn. 229-231), datati dal 1499, sono dedicati esclusivamente a condanne penali. Di questi, il n. 229 è una rubrica alfabetica di condannati, dove ciascun nome è affiancato dalla descrizione della pena o dall'entità della multa comminata e dal riferimento al registro contenente il testo completo della condanna.
Vi sono quindi filze e volumi di contenuto miscellaneo (corrispondenza, testimonianze, atti processuali, inventari, ecc.).
La documentazione per i primi decenni di attività della magistratura risulta alquanto lacunosa, acquisendo una certa continuità cronologica soltanto a partire dal 1460.

Ordinamento: La documentazione, salvo alcune unità poste alla fine del fondo, segue un ordinamento cronologico

Numerazione: Numerazione di corda unica per tutto il fondo: 1-231. Si segnala la presenza di alcuni numeri "bis"

Limiti di accessibilità:
  • Irreperibili i nn. 1-9, 11, 13, 15-16, 18-20, 23-32, 35-39, 42, 49, 51, 60, 62, 65, 73, 90, 99-101, 103-104, 107, 112, 142, 183, 186, 191, 198-199, 207-208, 214-220, 227.
    I nn. 214-220 sono passati al fondo Otto di guardia e balìa del principato, coi nn. 1-7.

Riproduzioni: Microfilm e facsimile del n. 226

Strumenti di ricerca:

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La documentazione è conservata da:


Fonti:
  • "Gennaio-Dicembre [1858]. Rapporti dell'Archivista per la Sezione II e III della Divisione III", ASFi, Soprintendenza generale agli archivi toscani, 14, fasc. 39
  • "Ordinamento degli Archivi di Stato dei lavori eseguiti al Settembre 1854", ASFi, Soprintendenza generale agli archivi toscani, 4, fasc. 83
  • "Rappresentanza a S. E. il Ministro, 4 Novembre [1853]", ASFi, Soprintendenza generale agli archivi toscani, 2, fasc. 52

Bibliografia:
  • Francesca Klein, Tribunali civili e criminali in L'Archivio di Stato di Firenze, a cura di Anna Bellinazzi, Rosalia Manno Tolu, Fiesole, Nardini, 1995, pp. 107-113
  • Giuseppe Pansini, Dalla Repubblica fiorentina alla fine del Granducato. Gli archivi tra amministrazione e cultura in L'Archivio di Stato di Firenze, a cura di Anna Bellinazzi, Rosalia Manno Tolu, Fiesole, Nardini, 1995, pp. 27-38
  • Anna Bellinazzi, Irene Cotta, Controllo sociale e repressione del dissenso. Gli Otto di guardia e balia in Consorterie politiche e mutamenti istituzionali in età laurenziana. Firenze, Archivio di Stato, 4 maggio-30 luglio 1992, a cura di Paolo Viti, Maria Augusta Morelli Timpanaro, Rosalia Manno Tolu, Firenze, Silvana Editoriale, 1992, pp. 151-167
  • Andrea Zorzi, L'amministrazione della giustizia penale nella Repubblica fiorentina. Aspetti e problemi, Firenze, Leo S. Olschki, 1988
  • Dagli Uffizi a piazza Beccaria in Rassegna degli Archivi di Stato, XLVII/2-3, 1987, pp. 429-436
  • Antonio Panella, Gli archivi fiorentini durante il dominio francese (1808-1814), Firenze, Tipografia Giuntina, 1911
  • Napoleone Vazio (a cura di), Relazione sugli Archivi di Stato italiani (1874-1882), Roma, Tipografia L. Cecchini, 1883, pp. 205-239

Redazione e revisione:
  • Baggiani Valentina, 23-GIU-05, rielaborazione
  • D'Angelo Fabio, 28-MAG-21, integrazione successiva
  • Moriani Antonella, 24-FEB-97, prima redazione
  • Valgimogli Lorenzo, 12-LUG-02, rielaborazione