SIAS

Archivio di Stato di Firenze

Monte comune o delle graticole

fondo

Estremi cronologici: sec. XIV secondo quarto - sec. XVIII ultimo quarto

Consistenza: 5678 tra filze e registri

Storia archivistica: Il fondo archivistico nel quale attualmente è riunita la documentazione del Monte comune o delle graticole è il risultato di una storia archivistica complessa e per alcuni aspetti e periodi difficile da ricostruire. Per la pluralità delle funzioni prevalentemente finanziarie svolte dal Monte e le trasformazioni che l'istituto subì nel tempo, il materiale documentario fu oggetto di numerosi spostamenti, separazioni, accorpamenti che mutarono più volte la sua strutturazione interna.
All'indomani del consolidamento del debito pubblico (il "monte" appunto), avvenuto negli anni 1343-1347, le scritture ad esso relative furono gestite e conservate dalla Camera del comune. Successivamente, probabilmente nel corso del Cinquecento, si costituì un archivio autonomo legato all'ufficio produttore della documentazione, di cui si hanno notizie più precise, comunque, solo dal tardo Seicento.
Nel 1746 il Monte comune fu abolito. Mentre le sue funzioni passavano al Nuovo monte comune, la sua documentazione che, salvo la parte più antica, rimaneva ancora corrente, fu progressivamente riunita a quella di altri monti anch'essi aboliti, per confluire infine nell'Archivio dei monti, l'istituto di concentrazione alla cui custodia erano affidati i fondi documentari legati al debito pubblico. In questa sede, la documentazione del Monte comune, per motivi di gestione, fu suddivisa in tre nuclei e ripartita nei tre settori "Archivio generale", "Archivio segreto" e "Archivio del Monte" (quest'ultimo a sua volta suddiviso in cinque sezioni: Monte delle graticole, Monte di pietà, Monte del sale, Monte redimibile e Monte comune nuovo) che, immutati, furono poi ereditati nel 1829 dall'allora costituito Archivio dei monti riuniti e demanio. Nel 1846 il settore "Archivio generale" quasi nella sua interezza fu separato dal resto dell'archivio e affidato alle Riformagioni.
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Descrizione: Il fondo è costituito in prevalenza dalla documentazione amministrativa e contabile del Monte comune e dei diversi Monti che a questo sono stati aggregati. Il materiale è comunque estremamente vario, comprendendo scritture di natura fiscale, giudiziaria, legislativa, privata.

Numerazione: Ciascuna sezione è dotata di numerazione autonoma

Strumenti di ricerca:

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Fonti:
  • [D. M. MANNI], Estratto dell'Indice Generale de Libri esistenti nell'Archivio del Monte Comune, [1765], ASFi, Inventari, Inventario 1913, 875, cc. 22v-23v

Bibliografia:
  • Giovanni Ciappelli, Premessa in Monte comune o delle graticole. Parte II. Inventario sommario, a cura di Giovanni Ciappelli, Vanna Arrighi, Firenze, 2017, pp. I-III
  • Giovanni Ciappelli, Il fisco fiorentino del '400. Note in margine al lavoro di Elio Conti sull'imposta diretta in Per Elio Conti. La società fiorentina del basso Medioevo (Firenze-Roma, 16-17 dicembre 1992), a cura di Renzo Ninci, Roma, Istituto Storico Italiano per il Medioevo, 1995
  • Dagli Uffizi a piazza Beccaria in Rassegna degli Archivi di Stato, XLVII/2-3, 1987, pp. 408-415, 437-453
  • Elio Conti, L'imposta diretta a Firenze nel Quattrocento (1427-1494), Roma, Istituto Storico Italiano per il Medioevo, 1984, pp. 30-78
  • Julius Kirshner, Pursuing honor while avoiding sin. The Monte delle doti of Florence, Milano, Giuffrè, 1978
  • R. DAVIDSOHN, Storia di Firenze, Firenze, Sansoni, 1977-1978, ristampa, IV, p. 989 e passim; V, p. 234 e passim
  • Anthony Molho, Florentine Public Finances in the Early Renaissance, 1400-1433, Cambridge (Mass.), Harvard University Press, 1971, pp. 63-74
  • Marvin B. Becker, Problemi della finanza pubblica fiorentina della seconda metà del Trecento e dei primi del Quattrocento in Archivio storico italiano, CXXIII (1965), pp. 433-466
  • Bernardino Barbadoro, Le finanze della Repubblica fiorentina. Imposta diretta e debito pubblico fino all'istituzione del Monte, Firenze, Olschki, 1929, pp. 449-687
  • Il Regio Archivio Centrale di Stato in Firenze, con l'aggiunta degli archivi riuniti dal 1855 al 1861, [Firenze], Tipografia Galileiana di M. Cellini e C., 4^, 1861, pp. 12, 23
  • Lorenzo Cantini (a cura di), Legislazione toscana, Firenze, Nella Stamperia Albizziniana per Giuseppe Fantosini, 1800-1808, XVI, pp. 360-369; XX, pp. 272-281; XXV, pp. 145-148, 226-227

Redazione e revisione:
  • Baggiani Valentina, 28-FEB-05, rielaborazione
  • Cioni Silvia, 20-AGO-96, prima redazione
  • D'Angelo Fabio, 21-APR-20, revisione