SIAS

Archivio di Stato di Firenze

Guardia del fuoco

fondo

Estremi cronologici: 1344 - 1413 ?

Consistenza: 111 registri

Storia archivistica: Intorno al 1750 la documentazione relativa alle Guardie del fuoco e agli Ufficiali che sovrintendevano al loro operato si trovava presso l'Archivio del Monte comune, come attestato dalla descrizione della magistratura e del corpo da essa controllato presente nell'Indice Generale di detto archivio compilato con tutta probabilità da Domenico Maria Manni in quegli anni. Nel 1846 le scritture si trovavano nel medesimo Archivio, come si legge nel relativo inventario redatto in quell'anno, in base al quale si può constatare che il fondo era uguale, per dimensioni ed estremi cronologici, a quello conservato ancor oggi. All'Archivio centrale di Stato di Firenze esso deve essere giunto tramite l'Archivio del Monte, in cui doveva continuare a trovarsi nel 1861 quando, nell'apposita rassegna dei fondi del Centrale, mancava un'esplicita menzione delle carte relative alle Guardie del fuoco. Il fondo è ancora privo di inventario.

Descrizione: Il fondo è costituito dai registri di entrata e uscita del camarlingo del corpo della Guardia del fuoco. La documentazione era tenuta dal notaio assegnato all'ufficio. In generale questi registri sono organizzati, sebbene in modo non rigoroso, in sezioni: spese per acquisto strumenti, attrezzi e masserizie varie utili allo svolgimento dell’attività di vigilanza, controllo e spegnimento degli incendi in città; spese per le pigioni delle botteghe e fondi utilizzati dalle guardie come magazzini delle loro attrezzature; spese per risarcimento dei danni provocati dagli incendi; spese per stipendi ed emolumenti per i turni di guardia e per gli interventi di spegnimento. L’organicità e l’ordine di tali registrazioni variano molto da registro a registro e dipendono molto dalla cura che il notaio incaricato metteva nella tenuta dei registri. Talvolta compaiono anche registrazioni di introiti ovvero degli stanziamenti effettuati su deliberazione dei Sedici Gonfalonieri delle Compagnie del popolo che sovrintendevano a tale ufficio. Talvolta, stanziamenti e deliberazioni dei Gonfalonieri sono registrate su fogli sciolti accolti all’interno dei registri o tenuti a parte. La documentazione conservata è comunque lacunosa e in particolare si segnala un’ampia lacuna che riguarda il periodo 1345-1348.

Numerazione: Numerazione di corda unica: 1-111

Documentazione collegata:
  • ASFi, Acquisti e doni, 142, ins. 2 - Così l'inventario: "Documenti relativi alla Guardia del Fuoco in Firenze degli anni 1348, 1567 e sec. XVII, carte 14" (cfr. N/184, p. 139).

La documentazione è stata prodotta da:

La documentazione è conservata da:


Fonti:
  • ASFi, Inventario 1913, Inventario dell'Archivio del Monte Comune compilato nel 1846, 747, p. 41
  • ASFi, Miscellanea repubblicana, 77, ins. 4 [DOMENICO MARIA MANNI], "Estratto dell'Indice Generale de Libri esistenti nell'Archivio del Monte Comune", Inventario 1913, 875; cfr. anche "Indice generale del contenuto nei codici che formano l'archivio del Monte comune disposto e classato, secondo l'ordine delle materie e dei loro respettivi dipartimenti. In Firenze l'anno 1765",

Bibliografia:
  • Stefano Vitali, Conoscere per trasformare: riforme amministrative ed ambivalenze archivistiche nella Toscana di Pietro Leopoldo in Ricerche storiche, XXXII/I (2002)

Redazione e revisione:
  • Cioni Silvia, 08-MAG-95, prima redazione
  • Sartini Simone, 2020/05/29, integrazione successiva
  • Valgimogli Lorenzo, 12-MAG-01; 31-OTT-02, rielaborazione