SIAS

Archivio di Stato di Novara

Società di mutuo soccorso, sec. XIX seconda metà -

Le società di mutuo soccorso sorsero nella seconda metà del XIX secolo dapprima nel Piemonte, quindi nel resto della penisola italiana, con lo scopo di fornire ad operai ed artigiani assistenza in caso di malattia, invalidità, disoccupazione o cessazione del lavoro. Successive alla soppressione delle corporazioni di mestiere e da taluni considerate la continuazione delle stesse, furono stimolate nella crescita dalle trasformazioni economiche e sociali conseguenti al processo di industrializzazione. Dopo la costituzione del Regno d'Italia, a seguito dell'estensione della libertà di associazione, si diffusero rapidamente e capillarmente, tanto da essere presenti nella maggior parte dei comuni e, talvolta, a rappresentanza di singoli mestieri, con più sodalizi all'interno dello stesso territorio comunale. Non mancavano le cosiddette società "riunite" o "generali" che, fin dall'inizio, raggrupparono artisti ed operai, ma anche impiegati, piccoli commercianti, insegnanti e lavoratori della terra, tutti accomunati da spirito di solidarietà e di fratellanza. La loro natura era chiaramente assistenziale, ma non mancava l'aspetto previdenziale, che si sostanziava nell'erogazione di sussidi in caso di inabilità permanente al lavoro. Alle società spettava anche il compito di promuovere l'istruzione e la moralità dei soci attraverso una serie di iniziative come conferenze, corsi serali gratuiti, letture collettive di libri e giornali che ne elevassero il livello di istruzione e le conoscenze culturali.
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Redazione e revisione:
  • Scheda duplicata dal SIUSA