SIAS

Sistema informativo degli Archivi di Stato

Gran corte criminale di Abruzzo Ulteriore Primo

fondo

Estremi cronologici: 1817 - 1862, con docc. dal 1806

Consistenza: 2368 unità: bb. 2190, regg. 78

Storia archivistica: L' intervento di ordinamento ed inventariazione è stato realizzato dalla Cisia Spa di Mosciano Sant’Angelo (Teramo).
Successivamente, a questo complesso originario, si sono aggiunte 50 buste di documentazione rinvenute nel corso del riordinamento dell’archivio del Tribunale versati nel 1991.

Descrizione: La documentazione del fondo attiene a reati quali il furto (anche di gruppo), l'incendio volontario, l'omicidio, la riunione armata, lo stupro, la contraffazione, la concussione, il contrabbando (per esempio di tabacco e sale), il rapimento, l'attentato al pudore, la tentata evasione di prigione e così via. I fascicoli contengono documenti appartenenti alla fase istruttoria, predibattimentale e dibattimentale del procedimento. I documenti della fase istruttoria (diretta all'indagine comprovante il reati), sono, ad esempio, la denuncia del reato al sindaco del comune in cui il reato è stato commesso; il rapporto del sindaco al giudice di circondario, il quale, in qualità di ufficiale di polizia giudiziaria, era incaricato di prendere notizie, ricevere accuse, condurre le indagini in materia di alto criminale sotto stretta dipendenza dal procuratore generale presso la Gran corte criminale e dal giudice istruttore di condurre le indagini in materia di alto criminale alle dipendenze del procuratore generale presso la Gran corte criminale e del giudice istruttore; il rapporto settimanale che il giudice di circondario era tenuto ad inviare al procuratore generale, per aggiornarlo sui "misfatti"; la perizia sanitaria effettuata dai medici sull'offeso; il verbale del giudice di circondario che, presso la casa dell'offeso, raccoglieva la "prova generica" del reato; gli interrogatori e le testimonianze; il mandato di deposito emanato dal giudice di circondario per intimare a ogni esponente della forza pubblica di arrestare gli indiziati al fine di interrogarli (tale documento veniva poi spedito alla Gran corte criminale che doveva deliberare se convertirlo in mandato di arresto o in ordine di scarcerazione). Tutti i documenti della fase istruttoria venivano passati alla Gran corte criminale alla quale veniva rimesso il processo, e quest'ultima poteva disporre la continuazione dell'istruzione (se la reputava incompleta), delegando il giudice commissario ad approfondire.
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Ordinamento: Sono presenti anche le segnature antiche.

Numerazione: Le unità di condizionamento sono numerate progressivamente da 1 a 2239. La numerazione dei fascicoli riprende da 1 all'interno di ciascuna busta.

Strumenti di ricerca interni: - 13 Registri di passaggio dei processi dalla Procura generale del re alla cancelleria della Gran corte criminale e viceversa: riportano i passaggi degli atti tra le varie fasi del procedimento e contengono la descrizione sommaria del tipo di reato, delle persone offese, degli imputati, della data e del luogo in cui è avvenuto il reato.
- 3 Indici ai registri di passaggio dei processi dalla Procura generale del re alla cancelleria della Gran corte criminale.
- 1 Indice dei condannati, anni 1819 - 1867: imputati e danneggiati sono elencati in ordine alfabetico e ciascuna voce rimanda al corrispondente registro di passaggio.

Strumenti di ricerca:

La documentazione è stata prodotta da:

La documentazione è conservata da:


Redazione e revisione:
  • Settepanella Diana, 2017/12/22, prima redazione