serie
Estremi cronologici: 1722 - 1820, Copie posteriori fino al 1835.
Consistenza: mappe 1829 in fascc. 129
Storia archivistica: La documentazione è stata versata il 4 aprile 1966 dall'Ufficio tecnico erariale - UTE di Pavia. Le mappe, risalenti alla rilevazione effettuata nel 1722-1724, con rettifiche successive per i tratti fluviali e comprendenti poche copie ottocentesche, sono relative ai comuni inclusi nelle compartimentazioni territoriali della Lombardia austriaca del 1757 e del 1786 che fanno ancora oggi parte della provincia di Pavia. Nel 1971 le mappe furono riordinate per il Consiglio nazionale delle ricerche da Maria Luisa Corsi, che le collocò in fascicoli ordinati alfabeticamente all'interno di grandi cartelle, contenenti anche i fogli pertinenti al catasto italiano postunitario.
Descrizione: Fogli di mappa in scala di trabucchi milanesi 1:120 sui quali sono indicati i numeri identificativi dei mappali, corrispondenti a quelli segnati nei sommarioni del comune; in un cartiglio generalmente apposto sul primo foglio, sono indicati i nomi del geometra rilevatore e del disegnatore, il numero dei fogli per ciascun comune, e la datazione; su uno dei fogli è presente un quadro d’unione con i riferimenti alla numerazione.
Nelle mappe sono evidenziate le colture (terreni stabilmente risati; aratori; aratori vitati; prati adacquatori; boschi, ecc.), con artifici grafici per renderne possibile la corretta lettura, compreso l’uso del colore: in celeste o verde-celeste, sono evidenziati i corsi d’acqua principali e, con linee tratteggiate, i percorsi stradali; in verde sono segnati orti, broli e terreni prativi stabili; in rosa, i sedimi occupati da beni di seconda stazione, cioè da edifici. Sporadicamente possono trovarsi fogli di mappa specifici dei fabbricati.
Ordinamento: Alfabetico per comune amministrativo e, secondariamente, per comune censuario, in base all’articolazione territoriale per mandamenti dell’Italia postunitaria.
Strumenti di ricerca:La documentazione è stata prodotta da:La documentazione è conservata da:Redazione e revisione:- Almini Saverio, 2023/04/04, revisione
- SIAS, 2006/01/09, prima redazione in SIAS