fondo
Estremi cronologici: 1797 - 1814, con seguiti al 1815
Consistenza: bb., voll. 31
Storia archivistica: La documentazione dopo la soppressione delle magistrature napoleoniche e la restaurazione del potere dello Stato della Chiesa venne conservata dapprima presso il Governo di Cervia e, dopo l’unificazione nazionale, dalla Pretura di Cervia dove rimase fino al 1891 quando con la sua soppressione fu acquisita da parte dalla Pretura di Ravenna, che la versò all'Archivio di Stato di Ravenna nel 1958; l’attuale ordinamento è frutto del parziale intervento di sistemazione effettuato al momento del versamento.
Descrizione: Contiene documentazione relativa all’attività giudiziaria delle magistrature introdotte con l’arrivo delle truppe di Napoleone in Romagna, il Giusdicente, l'Ufficio di conciliazione di Cervia e la Giudicatura di pace, che si sono susseguiti nel corso delle trasformazioni delle istituzioni dipartimentali dalla Repubblica cisalpina al Regno d'Italia
Ordinamento: La documentazione si presenta organizzata su due macro livelli che ricalcano la separazione tra giurisdizione civile e quella criminale operata dall'ufficio nell'amministrazione della giustizia.
Tali partizioni sono poi a loro volte suddivise in serie tipologiche ordinate cronologicamente, seppure non in modo sistematico.
Strumenti di ricerca:La documentazione è stata prodotta da:La documentazione è conservata da:Bibliografia:- G. PLESSI, Gli archivi di Cervia, in «Studi Romagnoli», XI (1960), 121-122
Redazione e revisione:- Boattini Gioia, 2021/03/09, revisione
- Crociati Silvia, 2018/03/01, revisione
- Nanetti Andrea, 2005/06/14, prima redazione in SIAS
