In base alla legge Casati del 13 novembre 1859, n. 3725, estesa dopo l'Unità allo Stato italiano, l'istruzione secondaria era divisa in due soli ordini, il classico e il tecnico, rigorosamente separati tra di loro.
L'istruzione tecnica era divisa in due gradi triennali, la scuola tecnica e l'istituto tecnico, che era stato istituito per formare quadri tecnici e professionali intermedi.
La scuola tecnica fu abolita dalla riforma Gentile del 1923, che la sostituì con la scuola complementare triennale chiusa in se stessa, che, a sua volta, venne trasformata in scuola secondaria di avviamento professionale con il r.d. 6 ottobre 1930 n. 1379.
Con la riforma Gentile, dunque, l'istruzione tecnica fu costituita da un istituto tecnico inferiore di 4 anni e da un istituto tecnico superiore ugualmente di 4 anni, che permetteva l'accesso ad alcune facoltà universitarie a seconda del corso seguito.
Un nuovo riordinamento dell'istruzione tecnica si ebbe di lì a poco con la legge 15 giugno 1931, n. 889.
[espandi/riduci]Con l'istituzione della scuola media triennale (l.1 luglio 1940, n. 889) e con la soppressione del corso inferiore dell'istituto tecnico, l'istituto tecnico superiore fu portato a cinque anni (d.l. luogotenenziale del 7 novembre 1945, n. 816).
La legge 21 luglio 1961, n. 685, modificata dalla legge 25 luglio 1966, n. 602, permise ai diplomati di abilitazione tecnica di iscriversi ad alcune facoltà universitarie a seconda del tipo di specializzazione frequentato.
Gli istituti tecnici si dividono in varie sezioni: agraria, industriale, nautica, commerciale, per geometri (le ultime due talvolta si trovano unite nell'unica sezione commerciale e per geometri), per il turismo, per periti aziendali e corrispondenti in lingue estere.
L'istituto tecnico agrario, derivato dalle scuole tecniche agrarie, un tempo dipendenti dal ministero dell'Economia, conferisce il diploma di perito agrario.
L'istituto tecnico industriale conferisce il diploma di perito industriale.
L'istituto nautico prepara alla carriera di ufficiale della marina mercantile.
L'istituto tecnico commerciale prepara al lavoro d'impiego all'interno di amministrazioni sia pubbliche che private e alla professione di ragioniere.
L'istituto per geometri prepara alla professione di geometra.
Gli istituti tecnici per periti aziendali e corrispondenti in lingue estere, che, con L. 13 luglio 1965 n. 884 hanno sostituito gli istituti professionali per segretari d'azienda, per corrispondenti in lingue estere e addetti al commercio con l'estero, preparano a svolgere il lavoro di perito aziendale, sia nell'amministrazione pubblica che privata. Infine, gli istituti tecnici per il turismo, che, con d.p.r. 14 marzo 1966 n. 510, sostituirono gli istituti professionali per il turismo, preparano a svolgere lavori inerenti l'attività turistica.
Molte sezioni dell'istituto tecnico prevedono ulteriori specializzazioni al loro interno. Recentemente, però, la riforma della scuola, attuata con la legge 28 marzo 2003 n. 53, ha inserito l'istruzione secondaria di secondo grado nel "secondo ciclo di istruzione", articolato in un sistema di licei di durata quinquennale e di istituti di formazione e istruzione professionale facendo, quindi, sparire formalmente la denominazione di Istituto tecnico.
(Tratto da: fonti normative)
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