SIAS

Sistema informativo degli Archivi di Stato

Luogotenenza delle province lombarde

fondo

Estremi cronologici: 1853 - 1858

Consistenza: bb. 34

Storia archivistica: Si tratta degli atti della cancelleria riservata della Luogotenenza delle province lombarde, che furono trasportati e conservati nell'Haus - Hof - und Staatsarchiv di Vienna fino a quando, rivendicati dall'Italia, furono resi nel dicembre 1919.
In seguito alla restituzione, le carte furono collocate nell'Archivio riservato dell'Archivio di Stato di Milano creato da Cesare Cantù e solo fra il 1949 e il 1950 furono ricomprese fra gli archivi del Regno lombardo veneto.
Si rileva che un vecchio inventario (n. 59, già 504), compilato agli inizi del Novecento e relativo al fondo "Cancelleria della Presidenza dell'Imperial Regio Governo e Presidenza della Luogotenenza Lombarda (1815 - 1859), riporta numerose buste descritte come "Atti della Cancelleria Riservata dell'Imperial Regia Luogotenenza Lombarda". Il fondo descritto in tale inventario è andato completamente distrutto durante i bombardamenti dell'agosto 1943.

Descrizione: Documentazione riservata di natura politico-amministrativa pervenuta alla presidenza della Luogotenenza (e cioè al luogotenente, barone Burger).
In particolare, si tratta per lo più di rapporti di polizia inviati sia dal direttore generale della polizia di Milano, alle dipendenze della Luogotenenza, sia da un parallelo servizio informativo sottoposto al Governatorato generale, il quale, in virtù dei poteri di coordinamento dell'attività delle due Luogotenenze, vigila su tutte le attività di tutela dell'ordine pubblico.
Le voci più frequentemente attestate, sempre secondo la nota illustrativa premessa all'Inventario, sono: rapporti del Direttore di polizia, ossia note informative a firma del titolare delle funzioni di direttore di polizia di Milano Martinez, o in sua assenza del vice direttore Adolf von Straub, redatte sulla base di organi dipendenti (delegati provinciali) o di comunicazioni di informatori operanti in Lombardia o all'estero, in modo particolare a Torino, per informazioni sull'attività politica in Piemonte, e nel Canton Ticino per la vigilanza sull'emigrazione lombarda e sui mazziniani; riassunti di "confidenziali", cioè brevi relazioni riassuntive del contenuto di più rapporti di informatori, ricevuti dalla Direzione di polizia o anche da organi del Governatorato; rapporti sull'atteggiamento politico della popolazione o sullo "spirito pubblico", cioè rapporti redatti periodicamente o in determinate circostanze sulla base dei sondaggi sullo stato d'animo della popolazione; "interlocutoria", ovvero documenti riguardanti affari in corso (in genere quietanze, ricevute, etc. per spese segrete di polizia); schede informative segrete (Geheime Dienstpiècen) consistenti in brevi note compilate sulla base d'intercettazioni di missive di persone comunque sospette; sono contenute prevalentemente nelle bb. 119 - 121; 126; 136; rapporti e segnalazioni dal Governatorato generale del Lombardo veneto, ovvero note, comunicazioni, rilievi, provenienti dagli organi d'informazione alle dipendenze del Governatorato generale.
La b. 143, inoltre, contiene uno schedario alfabetico per soggetti in lingua tedesca, relativo ai documenti contenuti nel fondo e integralmente trascritto e tradotto in appendice all'Inventario di sala.

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Redazione e revisione:
  • Dozio Eleonora, 2018/03/20, revisione
  • Lanzini Marco, 2016/11/10, revisione
  • SIAS, 2015/09/02, prima redazione in SIAS