fondo
Estremi cronologici: 1815 - 1859, con antecedenti al 1785 e documenti successivi sino al 1878.
Consistenza: bb. 7
Storia archivistica: In origine l'archivio della Direzione generale di polizia era articolato in tre protocolli: generale (tra i 20.000 e i 25.000 numeri annuali), segreto (tra i 10.000 e i 12.000 numeri annuali) e geheim (riservato: tra gli 800 e i 1.000 numeri annuali).
Gli atti riservati furono trasportati a Verona nel maggio 1859 e non se ne ebbe più notizia, mentre la documentazione delle altre due sezione fu in larga parte mandata al macero nel corso della seconda metà del XIX secolo.
Per garantire la prosecuzione ed evasione delle pratiche, una parte delle scritture superstiti prodotte nel 1859 furono aggregate al fondo Questura, dove si conservano tuttora.
Più intricate le vicende subite da alcuni fascicoli del protocollo generale e di quello segreto del 1859 (1 gennaio - 4 giugno) e da pezzi relativi ai corpi di reato (simboli massonici e carbonari, carte e libri sequestrati). La documentazione rimase separata sino alla fine della Seconda guerra mondiale, quando fu collocata all'interno del fondo Miscellanea Storica, per poi essere anch'essa unita all'archivio della Questura e, nel 2006, tornare a costituire il fondo Direzione generale di polizia.
Descrizione: Carteggio organizzato in serie.
Documentazione collegata:- Questura di Milano - 8 buste risalenti al primo semestre 1859, attualmente collocate nel fondo Questura di Milano, sezione Divisione I - Gabinetto, serie Carteggio titolario anno 1885, sottoserie Sorveglianza politica, informazioni riservate, arresti e divieti, censura e altri provvedimenti di polizia. I fascicoli recano la numerazione di protocollo originaria della Direzione generale di polizia (da 18 a 5641).
Strumenti di ricerca:La documentazione è stata prodotta da:La documentazione è conservata da:Redazione e revisione:- Agostinacchio Marianna, 2016/12/01, revisione
- Dozio Eleonora, 2018/06/15, revisione
- SIAS, 2015/07/31, prima redazione in SIAS
