fondo
Estremi cronologici: sec. XVIII - sec. XIX
Consistenza: 3937 unità: bb. 3708, regg. 207, scatola 1, pacchi 5, opere a stampa 16
Storia archivistica: Il fondo comprende la documentazione versata in Archivio di Stato di Milano nel 1985 dall'ufficio del Magistrato per il Po di Parma - ufficio operativo di Pavia - sezione di Milano, che era stato sfollato durante la Seconda guerra mondiale ad Abbiategrasso, e successivamente trasferito nei locali di deposito del Provveditorato generale delle opere pubbliche di via Marina a Milano, dove è stata rilevata la presenza di ulteriore documentazione, non ancora versata.
Il fondo è stato sottoposto ai seguenti interventi: schedatura delle cartelle numerate da 1 a 1000, con revisione finale a cura di Bernadette Cereghini; schedatura della rimanente documentazione mediante software ISIS, e riordino complessivo del fondo a cura di Michele Dean (1987 - 2005).
Lo stato di conservazione è mediocre per la maggior parte del fondo. Gli atti furono versati in contenitori gravemente danneggiati dall'umidità o addirittura non condizionati e in precedenza si sono verificati dispersioni e danneggiamenti.
Oltre alle numerosissime cartelle mancanti, è da segnalare la presenza di numerose cartelle semivuote.
Durante gli interventi operati sul fondo si è proceduto alla sostituzione di un numero elevatissimo di cartelle e al condizionamento della maggior parte del materiale sciolto.
Sono state inoltre restaurate, negli anni 1994 - 1995, circa 189 buste (tra le prime 227 bb. numerate) contenenti documentazione in pessimo stato di conservazione. Contestualmente sono state estratte dalle buste in restauro circa 430 mappe.
Circa 430 mappe, estratte dalle prime 227 buste (serie Acque), sono state restaurate e sono conservate a parte.
Descrizione: Impropriamente denominato archivio del Genio civile, soggetto di cui si conservano poche carte, è costituito in realtà da documentazione prodotta prevalentemente da diversi enti, dalla fine del secolo XVIII fino al periodo immediatamente successivo all'unità d'Italia (1885 circa). Tra di essi sono stati identificati: Direzione generale di acque e strade per il periodo del Regno d'Italia napoleonico; Direzione generale delle pubbliche costruzioni per il periodo dalla Restaurazione all'Unità d'Italia; Direzione provinciale delle pubbliche costruzioni di Milano; Direzione provinciale delle pubbliche costruzioni di Lodi e Crema.
Il fondo è articolato in 5 serie: Cartelle numerate, articolata in Ponti, Acque, Acque e strade, Fabbriche erariali, Fabbriche di corte, Amministrazione e personale, Strade ferrate, Varie (bb. 3691); Cartelle non numerate e atti sciolti (bb. 11, scatola 1, pacchi 5); Registri numerati, quali protocolli e indici di protocolli, registri di spedizione (regg. 142); Registri non numerati (regg. 52); Opere a stampa (pezzi 16).
[espandi/riduci]In coda è presente una sezione relativa alla Direzione provinciale delle pubbliche costruzioni di Lodi e Crema, comprendente sei buste di carteggio, non numerate, contraddistinte dalle lettere A - F, e 13 registri di protocollo dell'Ufficio (1820 - 1856). Tale documentazione è conservata insieme a quella della Direzione generale e della Direzione provinciale di Milano, probabilmente perché la Provincia di Lodi e Crema fu soppressa nel 1859 e unita a quella di Milano.
Esiste documentazione sia anteriore che posteriore ai periodi sopra indicati, relativamente ai quali non è stato possibile individuare con precisione gli uffici produttori.
Si segnala inoltre la presenza, anteriormente alla creazione della Direzione veneta, di atti relativi alle province del Veneto e del Friuli, in particolare nelle serie Ponti, Acque e Acque e Strade.
La struttura qui fornita è stata ricavata dai mezzi di corredo esistenti e da un esame diretto delle intitolazioni originali riportate sui dorsi delle cartelle.
Si segnala la presenza di numerose mappe distribuite all'interno del fondo.
Strumenti di ricerca:La documentazione è stata prodotta da:La documentazione è conservata da:Redazione e revisione:- Agostinacchio Marianna, 2016/12/03, revisione
- Delbarba Deborah, 2022/11/01, revisione
- Dozio Eleonora, 2018/06/15, revisione
- SIAS, 2015/05/06, prima redazione in SIAS