SIAS

Archivio di Stato di Viterbo

Ospizio degli esposti Umberto I di Viterbo

fondo

Estremi cronologici: 1738 - 1986

Consistenza: bb. 701

Storia archivistica: Il fondo è giunto in Archivio di Stato di Viterbo nel 1993 con un versamento del Comune di Viterbo. La documentazione fu oggetto di un primo intervento di ordinamento e inventariazione a cura di Cesare Pinzi, archivista e funzionario dell’Ospizio, nel 1890. Suddivise le carte secondo un titolario da lui predisposto che prevedeva cinque serie (I. Amministrazione generale; II. Contabilità; III. Patrimonio, IV: Stato civile e statistica; V. Brefotrofio e conservatorio) divise a loro volta in categorie. L’intervento sostituì e integrò i precedenti ordinamenti, di cui si trovano tracce nei documenti più antichi. Questo inventario venne poi incrementato fino al 1969. Nel 2021 l’Archivio di Stato di Viterbo, attraverso un suo funzionario, ha redatto un nuovo strumento di ricerca al fine di rendere maggiormente organiche le precedenti stesure, pur mantenendo come linea guida la classificazione adottata da Cesare Pinzi.

Descrizione: La documentazione è costituita da atti e carteggi relativi all’amministrazione generale (bb. 114, 1738 - 1986), alla contabilità (bb. 208, 1738 - 1983), al patrimonio (bb. 66, 1738 - 1984), allo stato civile e alla statistica (bb. 83, 1738 - 1986), al brefotrofio e al conservatorio (bb. 125, 1738 - 1979), libri pubblici (bb. 54, 1787 - 1897), registri vari (bb. 51, 1895 - 1977).

Ordinamento: Individuazione di serie e sottoserie e ordine cronologico.

Numerazione: Numerazione 1 - 701.

Strumenti di ricerca interni: “Inventario generale di tutti gli atti, registri, titoli e carte nell’archivio dell’Ospizio”, a cura di Cesare Pinzi, 1890.

Strumenti di ricerca:

La documentazione è stata prodotta da:

La documentazione è conservata da:


Redazione e revisione:
  • Robustelli Giovanna, 2021/02/28, revisione
  • SIAS, 2006-04-21, prima redazione in SIAS

Modalità di consultazione:
Secondo l'orario di apertura dell'Archivio di Stato di Viterbo.